15 Maggio 2024 - 09:24

Lo Spezia e il budget mercato: no a spese folli, i riscatti aiuteranno

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Due settimane di stacco, poi sarà tempo di piani futuro. È infatti programmato per giugno il ritorno in città del presidente Philip Platek, con il quale inizieranno le valutazioni per la prossima stagione. La Nazione spiega però come il club stia ripartendo dal budget a disposizione per allestire la nuova squadra, visto che il tempo non è poi così tanto. Non si prevedono (ma non una sorpresa) investimenti folli come ad esempio Krause a Parma, ma una sostenibilità economico-finanziaria con ulteriore alleggerimento degli ingaggi. A fronte di 20-25 milioni di costo del campionato e di 10-11 milioni di guadagno, dovrà essere la società ad intervenire sul gap con le scelte giuste.

Le cessioni fanno il mercato

Un primo aiuto in questo senso può arrivare dalle varie cessioni, che porteranno innanzitutto una buona base per ossigenare il bilancio: gli 8,5 milioni del riscatto di Holm da parte dell’Atalanta (4 nelle casse spezzine e 4 in quelle del Sønderjysk Elitesport) sono il primo punto di partenza, mentre altri sono in bilico. Zurkowski, Strelec e Dragowski sono ancora in bilico con Empoli, Slovan e Panathinaikos (in totale sarebbero 10 milioni), mentre Bastoni dovrebbe tornare alla base. Un grande punto interrogativo è Antonucci, pagato 2 milioni l’estate scorsa ma che non ha mai trovato terreno fertile. Al budget potrebbero contribuire alcune cessioni illustri: fra queste Nikolaou, Verde e Reca, tutte ancora da concordare con l’area tecnica. Nelle spese in uscita figura innanzitutto il riscatto di Adam Nagy, con le parti al tavolo per corrispondere al Pisa 1,2 milioni di euro pattuiti.

4 thoughts on “Lo Spezia e il budget mercato: no a spese folli, i riscatti aiuteranno

  1. A salvezza acquisita, una giusta programmazione è basilare per non ritrovarsi un’altro anno così in basso. D’altra parte non sperperare le risorse economiche come è stato fatto quest’anno è imprescindile, quindi rivedere le cariche dirigenziali e seguire le richieste di mister D’Angelo.

  2. D’angelo ha dimostrato di conoscere la categoria e i giocatori giusti. La speranza che lo stiano ad ascoltare non solo x gli acquisti ma anche chi deve rimanere

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