23 Maggio 2021 - 22:51

PAGELLE SP – Verde incontenibile, Pobega concreto. Terzi sfortunato

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Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Roma, gara che chiude il campionato (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

RAFAEL 7 – Poco impegnato nel primo tempo, trova il modo di entrare nel match con una bella parata a mano aperta su El Shaarawy. Si ripete nella ripresa quando neutralizza un rasoterra di Mkhitaryan: la parata su Cristante da dentro l’area è una delizia per gli occhi. 

VIGNALI 6,5 – Con le treccine d’obbligo per il fioretto promozione spadroneggia con caparbietà sull’out di destra e avvia un paio di azioni pericolose. Buona prova per lo spezzino, che chiude un campionato in cui è cresciuto tantissimo. 

TERZI 5,5 – Con un errore nel primo tempo rischia di combinarla grossa, sfortunato nella ripresa quando di tacco favorisce inavvertitamente la rete del 2-1. Nel finale con i crampi stringe i denti.

CAPRADOSSI 6,5 – Che bello rivedere Elio in campo! La tanto attesa prima in campionato arriva con una partita da ex contro i giallorossi e l’adrenalina è tanta. Attento e preciso nel primo tempo, nella ripresa sembra nettamente irregolare la spinta di Dzeko che porta al 2-2. Bentornato.

BASTONI 7 – Cavalca la corsia destra e a tratti sembra imprendibile. Karsdorp fatica non poco a tenerlo e lui ci va a nozze: implacabile nello slalom, va anche al tiro e costringe Fuzato alla grande parata. Dal suo cross su corner nasce il 2-0. (Dal 66′ RAMOS 6 – Contiene bene).

ESTEVEZ 6,5 – Gli manca solo il gol dopo una stagione costellata di pali. L’argentino lo sa e lo cerca con tutto se stesso: due staffilate terminano di poco lontane dal bersaglio, ma è vivo ed entra costantemente nelle azioni pericolose dei suoi. (Dal 86′ ERLIC SV)

AGOUMÉ 6,5 – Un faro in mezzo al campo per il giovane 10. Tanti, tantissimi i palloni recuperati, favorito anche dai molti errori avversari. Gioca con personalità da veterano. (Dal 70′ MAGGIORE 6 – Qualche sprazzo prima della Nazionale, compreso un pregevole colpo di testa che termina a lato di poco). 

POBEGA 7 – Marchia la sua prestazione con un gol facile facile quanto importante. Si fa trovare pronto sull’intuizione di Nzola da dentro l’area, che di testa gli apparecchia un pallone che va solo spinto in rete. Ma è solo la ciliegina sulla torta: tiro pericolosissimo dopo pochi minuti, prima di due sortite che meriterebbero maggiore fortuna. Non c’era modo migliore per chiudere la sua esperienza nel Golfo. (Dal 45′ RICCI 5,5 – Tanti errori, non è da lui. Ci sarebbe da sperare che non fosse davvero la sua ultima gara con lo Spezia, perché congedarsi così non gli rende merito). 

VERDE 7,5 – Parte come un fulmine e dalla sua parte non lo prendono mai. Sprazzi di grande classe con un aggancio da applausi dopo pochi minuti, poi arriva la rete: abile a sfruttare a rimorchio dopo il suggerimento di Nzola per un piattone che chiede solo di essere spinto in rete. Sfiora la doppietta poco dopo quando calcia addosso a Fuzato proteso in uscita disperata e quando impegna ancora il portiere con una giocata da applausi. (Dal 66′ AGUDELO 6 – Si fa vedere subito con un tiro alto, poi qualche progressione delle sue). 

GYASI 6,5 – Dopo la mancata presenza con il Torino che lo ha privato dell’en plein di apparizioni stagionali, l’11 aquilotto parte forte e svaria a più riprese sulla fascia, trovando anche l’occasione per tirare in porta senza fortuna. Ancora una volta imprescindibile per Italiano.

NZOLA 7 – Primo tempo a mille, sulla scia della partita con il Torino. Due assist, uno di piede e uno di testa, che impreziosiscono il suo grande lavoro là davanti. Potrebbe anche segnare, ma ha un po’ di sfortuna quando il pallone gli carambola male addosso. Un finale in crescendo: bene così.

all. ITALIANO 7 – Ci avrebbe messo a inizio stagione per giocarsi un’ultima partita con così poca pressione. Ancora una volta tanti cambi, ma il risultato non cambia, come spesso accaduto. Lo Spezia gioca un primo tempo a tratti dominante, mentre concede qualcosa nella ripresa in quella che è comunque una bellissima giornata di festa. Rafael, Capradossi, Agoumé, tutti entrano con la stessa concentrazione di sempre. Questo gruppo è bellissimo, insieme al suo allenatore: è quasi un peccato essere arrivati alla fine della stagione. 

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