Ora anche i numeri sorridono allo Spezia, in piena media salvezza

Sulle pagine de Il Secolo XIX si analizzano i numeri dello Spezia da 12 punti in cinque gare. Quella arrivata contro la Sampdoria è la vittoria più importante di due anni di Serie A, specie per il tipo di classifica delle Aquile e per la mancanza – ieri – dei due motori Maggiore e Bastoni. Per la prima volta da quando è approdata nel massimo campionato, la società di Via Melara mette a segno tre vittorie di fila. Nelle ultime cinque partite solo Inter e Juve hanno fatto meglio: per la prima volta Motta (le sue parole) infila una serie di tre partite senza sconfitte e – contemporaneamente – ha incassato soltanto tre gol.

Tutto ciò si traduce in un quattordicesimo posto in classifica, solo occasionalmente toccato dal precedente gruppo di Italiano. E anche i punti, 25, sono uno in più rispetto al famigerato confronto con l’ex allenatore. Il vantaggio sul Cagliari terzultimo è salito a +8, con picchi di +12 sul Genoa e +15 sulla Salernitana. La media salvezza è piena.

Lo Spezia forse non gioca un calcio stupefacente, ma concreto e che dà fiducia al gruppo. Che, dal canto suo, è totalmente rinsaldato. Rispetto a inizio stagione, infatti, Thiago Motta sembra aver capito come compattarlo, ha dimenticato le esclusioni di alcuni elementi e ora deve recuperare anche gli ultimi rimasti (Bourabia su tutti), sfruttando percorsi già battuti per Provedel, Nzola, Agudelo. Anche questa sosta arriva con in cascina una vittoria e ora si attende un match fondamentale con la Salernitana. Solo il finale di stagione dirà se l’effetto Giampaolo e il rischio esonero abbia provocato davvero la reazione giusta.

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