A Salerno un punto dall’alto peso specifico: la salvezza passa anche da qui

Il punto conquistato dallo Spezia a Salerno ha un valore e un peso specifico ben più alto. Lo scrive il quotidiano La Nazione oggi in edicola, precisando come la Salernitana sia infatti rimasta a -15, con gli scontri diretti definitivamente a favore dello Spezia. Inoltre, la mancata vittoria dei granata ha allungato la crisi della squadra di Colantuono, con la piazza schierata a favore del suo esonero. Lo scontro diretto di domenica contro il Genoa, per i campani, ha il sapore dell’ultima spiaggia. Per lo Spezia la salvezza passa invece anche da pareggi del genere, ottenuti con sacrificio, cuore e lucidità. Si è vista la differenza – si legge – tra una squadra organizzata e con le idee chiare, rispetto a una con individualità superiori, ma assemblata all’ultimo momento.

Un paio di mesi fa, probabilmente, lo Spezia sarebbe uscito a mani vuote. La punizione di Verdi avrebbe zavorrato una squadra allora piena di problemi e la seconda l’avrebbe stesa definitivamente. Motta ha invece trovato la quadratura giusta con le risorse a sua disposizione. Il forfait di Kovalenko ha obbligato il tecnico a schierare Kiwior e Sala davanti alla difesa, supportati da Maggiore, con Gyasi e Verde che ripiegavano sulle corsie esterne. Un centrocampo su due linee che ha svolto bene il doppio lavoro di contenimento e costruzione. In avanti è stato importante il lavoro sporco di Manaj, mentre l’ingresso di Agudelo, contro avversari stanchi, è risultata un’arma importante a gara in corso.

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