“Sbagliano in due, Thiago e l’arbitro Volpi“. Questo l’attacco del pezzo de Il Secolo XIX in merito alla sconfitta dello Spezia a Sassuolo, a sottolineare errori grossi da entrambe le parti. Il tecnico aquilotto sbaglia partita e cose essenziali. Il direttore di gara, invece, non limita i danni di una bagarre arbitrale che si protrae da varie giornate e non concede un rigore a Kovalenko quando ce ne sarebbero gli estremi.
Il quotidiano evidenzia come Motta abbia di fatto spiazzato più se stesso che gli avversari, negando profondità alla squadra e lasciando al Sassuolo il palleggio, situazione in cui i neroverdi vanno a nozze. Così lo Spezia rischia di complicare il suo cammino, costretto a puntare sempre sui risultati delle altre per costruire il futuro. 17 sconfitte, quante in tutto lo scorso campionato, 10 lontano da casa e 3 punti in meno del collega Italiano. Anche le scelte in campo lasciano qualche dubbio: nessuno degli ammoniti tolti, rinuncia a un Manaj in condizione, mette Gyasi a fare il centravanti puro e anche lo schema del rilancio dal portiere non porta frutti. Provedel rimette dal fondo verso il centrocampo in zona centrale: con la Fiorentina e con la Juventus due palloni persi avevano portato alla rete, ieri il 2-1 è arrivato proprio così.
MOTTA NON CI STA: “SU KOVALENKO ERA RIGORE”
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