Emmanuel Gyasi, match winner della gara con il Venezia, ha raccontato il momento anche fuori dal campo, che lo vede protagonista con la sua fondazione per le persone bisognose in Ghana. Con la vendita benefica delle uova di Pasqua, il riscontro di addetti ai lavori e tifosi è stato stupendo, come spiega lo stesso attaccante all’ANSA:
L’associazione è nata qualche anno fa, poi la mia fidanzata Carolina ha avuto l’idea di portarla in Italia e abbiamo avuto un enorme riscontro. Pensavamo di vendere un centinaio di uova, invece abbiamo dovuto chiudere le prenotazioni a 250, perché in quanto prodotti artigianali non riuscivamo a prepararne altre. I miei compagni sono stati i primi a partecipare: dovrei citarli tutti, ma dico Daniele Verde e Riccardo Saponara per la loro generosità. Ad oggi abbiamo raccolto circa 15.000 euro. Ad Accra, in Africa, opera mio zio con cui scegliamo i progetti da sostenere. Sono molte le fasce deboli: orfani, disabili, donne maltrattate, abitanti dei villaggi rurali senza acqua potabile o elettricità.
SPEZIA E TIFOSI UN TUTT’UNO: IL PICCO TORNA AD ESSERE UN FORTINO
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