Spezia-Napoli, in arrivo i Daspo: “Vecchi dissapori fra le parti”

Non si placano gli strascichi di Spezia-Napoli, ultima giornata di campionato finita con un bilancio di cinque ultras arrestati. Siamo solo all’inizio, secondo quanto scrive Il Secolo XIX: gli episodi sugli spalti e dopo la partita sono oggetto di analisi da parte della Digos, che dopo i primi arresti ora sanzionerà altri elementi. I quattro tifosi spezzini e il napoletano sono al momento ai domiciliari e hanno fra i 26 e i 43 anni, mentre l’altro (51) appartiene allo storico gruppo Fedayn. Tutti i provvedimenti sono arrivati in modalità differita, ovvero fino a  48 ore dopo i fatti.

A breve, si legge, potrebbero scattare nuovi provvedimenti penali, oltre ai Daspo. Sono circa 80 quelli possibili, con molti esponenti del tifo azzurro nel mirino. Il quotidiano si sofferma poi sull’origine dei dissapori: la polizia era a conoscenza dei malumori fra le fazioni e il match era classificato a rischio medio. Anche i dispositivi di sicurezza erano numericamente adeguati, evitando conseguenze più gravi, come ha sottolineato il questore spezzino Lilia Fredella. Secondo le ricostruzioni, le tifoserie si ‘beccavano’ online per alcuni cori infelici su Maradona dell’andata, ma i primi attriti risalirebbero addirittura al 2006, finale di Supercoppa di Serie C.

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