2 Giugno 2022 - 10:42

Spezia, ora non rassegnarti al basso profilo con un allenatore qualunque

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Il verdetto in attesa dalla Svizzera pesa come un macigno sul futuro prossimo dello Spezia. In ogni caso – scrive La Nazione – non è il momento di rassegnarsi al basso profilo. Sembrerebbe quasi un gesto di resa preventiva, alle soglie di una stagione che si preannuncia complicata. La promozione in serie A del Monza del duo Berlusconi-Galliani, l’agguerrita coppia Iervolino-Sabatini che rinforzerà la Salernitana del confermato Nicola. La stessa Cremonese del magnate dell’acciaio Arvedi non farà la comparsa. Trovarne tre peggio non sarà facile, a maggior ragione se non sarà possibile rinforzarsi. Occorre scegliere al più presto un allenatore, ma non uno qualunque. Dato per scontato il divorzio con Motta, al quale andrà riconosciuto ciò che è giusto, visti i due anni di contratto e la salvezza ottenuta tra mille difficoltà, il successore dovrà essere scelto in base alla sua capacità di valorizzare il magazzino di giovani, esigenza ancora più impellente con il blocco del mercato.

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