1 Luglio 2022 - 12:44

Sconcerti: “Gli americani? Sui soldi decidono solo loro”

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Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato delle proprietà americane nel calcio italiano nel suo editoriale sul Corriere della Sera. Secondo la sua opinione, l’intero movimento è completamente cambiato. Questi i principali temi del suo pensiero: “La lunga trattativa fra Maldini e il Milan è la fotografia di un calcio profondamente cambiato. Non parlo di schemi, parlo di modo di gestire le società, quindi l’intero movimento. Sembrano tutti lenti, quasi incomprensibili anche in affari scontati come il rinnovo di Maldini o Italiano. Presi dal bisogno di calcio ordinario, non ci siamo accorti del ribaltamento avvenuto. Oggi le proprietà sono in maggioranza americane. Alcuni di loro sono miliardari vasti, altri rappresentano fondi d’investimento, ma tutti americani sono. Cioè investono, non spendono. Questa è la prima differenza. La seconda è che non mettono i loro soldi in mano a nessuno, nemmeno al loro uomo di fiducia. Nessuno ha potere di firma, cioè di conclusione, solo la proprietà. I nostri dirigenti hanno autonomia di scouting, scelte e trattativa, ma quando si arriva alla fine è la proprietà americana che decide. Ora si discute tutto, spesso sono i presidenti stessi a parlare con gli intermediari. Nessun imprenditore americano parla, il silenzio distingue la forza. Tu tratta e riporta: sei il migliore, ma i soldi sono miei. I sogni sono allusioni finali, nel mezzo c’è la realtà. Gli americani l’hanno improvvisamente portata”.

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