Da ieri è ufficialmente un nuovo giocatore dello Spezia, con tanto di prima amichevole già disputata. Per Mattia Caldara inizia ufficialmente una nuova sfida, ma quanto impatterà questa operazione sui conti del Milan? I rossoneri hanno ceduto in prestito il difensore con diritto di riscatto, ma Calcio & Finanza ha fatto i conti in tasca ai campioni d’Italia.
Rinnovo e ammortamento
Il costo storico di Caldara è di circa 36,8 milioni, con un valore netto che nel 2021 era pari a 14,9 milioni. Il rinnovo – che sarebbe arrivato senza annunci ufficiali prima di trasferirsi a Venezia – ha evitato una situazione ancora peggiore. In questo senso, proprio la firma che prolunga il contratto fino al 2024 ha portato l’ammortamento per il Milan pari a 4,9 milioni nel bilancio 2021/’22, meno rispetto a quanto ipotizzato con scadenza 2023. Tale ammortamento peserà sui conti rossoneri anche nel prossimo anno 2022/’23, mentre lo stipendio sarà a carico dello Spezia. Di fatto, si legge, il valore netto di Caldara alla fine dell’anno prossimo sarà di 4.998.857 euro.
Plus e minus
Tradotto: se il Milan intenderà vendere il calciatore senza portare a casa una minus-valenza, dovrebbe vendere Caldara per una cifra di almeno 5 milioni di euro nel prossimo giugno. Una cifra che è al momento troppo alta per lo Spezia, che vanta nel contratto stipulato un diritto di riscatto fissato a 3.
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