La Nazione oggi in edicola torna su una storia che ha accomunato – in un certo senso – Spezia e Fiorentina. È il caso di Kevin Agudelo, ex viola e oggi punto di riferimento della squadra di Gotti, che nel 2020 aveva vestito la maglia gigliata pieno di sogni e ambizioni. L’ultimo giorno del mercato invernale i toscani e il Genoa avevano compilato un affare importante, forse pure troppo.
Che cifre
I rossoblu, nel caso in cui Agu facesse cose straordinarie a Firenze, avrebbero incassato un maxi riscatto: 12 milioni di euro. Una cifra che – si legge – somiglia più a un incasso da Superenalotto che a una quotazione di mercato, almeno per allora. L’accordo era piuttosto semplice: la cifra sarebbe scattata al raggiungimento di un tot di partite giocate in viola da gennaio a giugno, ma si capì subito che nulla di ciò sarebbe avvenuto. Con tre apparizioni in sei mesi e il ritorno al Genoa a giugno, di fatto, quella in Toscana fu poco più che una parentesi per il sudamericano. Ma la domanda resta: perché avviare un prestito che poteva far comodo per ampliare la rosa a una cifra da top player? La domanda resta tuttora un mistero. Doppio, se si va a vedere la cifra per cui lo Spezia ha poi riscattato Agudelo: circa 2,5 milioni.
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