Su tutti i quotidiani oggi in edicola troviamo più di un riferimento allo sfortunato pomeriggio di Bartlomiej Dragowski, costretto a lasciare il campo in barella al 42′ per un grave infortunio. Niente Mondiale per lui, che era convocato con la Polonia, ma anche un pomeriggio concitato che Il Secolo XIX ricostruisce.
Corsa in ospedale
Quaranta minuti di tragitto con a bordo la dottoressa Bellinzona dello Spezia e il collega Gatto del Verona (poi ringraziato pubblicamente anche da Gotti), poi le prime diagnosi che hanno escluso fratture. Alle 19.00 circa, Drago viene escluso dai convocati dal CT Michniewicz, al suo posto Grabara del Copenhagen. Si allerta anche la famiglia, la caviglia in campo si piega in modo innaturale e la lussazione viene subito ridotta a caldo.
E ora?
Dopo qualche ora a Borgo Trento, in serata il portiere ha fatto rientro a casa con il morale a terra. Oggi si sottoporrà ad altri accertamenti approntati dallo Spezia Calcio, ma oltre al Mondiale anche i tempi di recupero restano tutti da stabilire, con l’incognita – eventualmente – anche di dover intervenire sul mercato. Tutte valutazioni da fare in un secondo momento: per ora solo in bocca al lupo, Drago!
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