Il ministro dello Sport Andrea Abodi, oggi presente a Montecitorio, ha parlato delle inchieste che vedono coinvolta la Juve. Ecco le sue parole:
Mi trovo in mezzo tra la procura e la procura federale, non è che arrivo io e dico chi è colpevole e chi no però la cosa bella dello sport è che si può morire e poi rinascere. Se bisogna fare un’autopsia ricordo che è successo a tante squadre: è successo al Napoli, al Palermo, alla stessa Juve, che è andata in Serie B. A costo di essere considerato un pericoloso sognatore, credo che debba arrivare il momento della chiarezza e della responsabilità
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