15 Dicembre 2022 - 16:32

Casini: “Da gennaio fuorigioco semiautomatico in A. Il challenge…”

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A margine dell’Assemblea di Lega, il presidente Lorenzo Casini ha affrontato alcuni temi principali dibattuti oggi, fra cui l’introduzione anche in Serie A del fuorigioco semiautomatico e delle novità per un campionato che tornerà di attualità a partire da gennaio. Ecco le principali dichiarazioni.

Fuorigioco semiautomatico

Oggi abbiamo chiesto ad AIA e FIGC di iniziare nel mese di gennaio, entro il girone di ritorno che partirà il 27. Si tratta di una novità relativa, già applicata in UEFA e a cui le squadre sono già abituate. Lo sport tutto ha sofferto la pandemia ed è in una fase di ripresa, ma servono riforme per migliorare il contesto.

VAR a chiamata

Si valuta l’introduzione del challenge, cioè della chiamata, così come la possibilità di rendere pubblici i dialoghi con l’arbitro. Poi c’è il tempo effettivo, ovvero migliorare ancora di più l’esperienza approvata dalla FIFA nei campionati del mondo per garantire più uniformità. Siamo però ancora a una fase di proposte: rendere pubblico l’audio durante alcune partite di Coppa Italia o di campionato per vederne l’effetto, visto che gli arbitri già sanno di essere ascoltati. L’altra è di comunicazione, per dare all’arbitro la possibilità di spiegare al pubblico le scelte fatte.

Bocciatura rateizzazione

Non c’è stato alcuno stop a voler risolvere il problema dei pagamenti sospesi. Il Governo ci sta lavorando e stiamo cercando di capire come. Non farei confusione con pareri negativi o bocciature di singoli emendamenti rispetto ai propositi del governo. Il ministro Abodi ha manifestato la consapevolezza di voler risolvere il tema con gli strumenti a disposizione. Delusione? Sì, ma la partita non è finita.

Sul parere dell’UE in merito alla Superlega

Un passaggio importante ma non vincolante. Si tratta di un organo autorevole ed è un segnale importante per la tenuta dello sport. Il fatto di mantenere il sistema piramidale con il principio olimpico è un segnale importante per la tenuta del sistema. Attendiamo la sentenza.

Numero di squadre

La Serie A ha avuto 16,18 e 20 squadre. Quello sul numero è un tema, ma non si può ridurre il numero da domani anche decidendo di farlo. Ci sono cose che invece si possono fare in una settimana o in un mese se il Governo vuole farlo, rispetto alla gravità della situazione. Le squadre hanno accettato di guardare ad altri temi. Play-off? Non è un tema trattato. I principali campionati di riferimento sono Liga e Premier, con 20 squadre e senza appendice. Prima di parlarne occorrerà uno studio serio. Il tema toccato è quello sull’ipotesi play-out nel momento in cui si decidesse di ricorrere a un nuovo sistema per la Serie B.

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