22 Dicembre 2022 - 19:32

Juventus, la Procura Federale riapre il caso plusvalenze: 9 club coinvolti

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Continua spedita l’inchiesta sui conti della Juventus, con qualche rischio sportivo per la società bianconera. Sono soprattutto le questioni stipendi a far tremare la vecchia dirigenza della Signora, ma nelle ultime ore è anche il filone sulle plusvalenze legato all’inchiesta Prisma ad essere tornato di attualità.

Caso riaperto

La Procura Federale ha infatti chiesto la revocazione della sentenza con cui nello scorso maggio la Juve e altri 10 club erano stati assolti nel processo sulle plusvalenze. Il procuratore Chinè ha evidentemente rinvenuto nuovi elementi per riaprire ufficialmente il caso. I PM torinesi hanno chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente Agnelli e di altri dirigenti per false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza e fatturazioni fittizie. Nel mirino ci sono gli scambi di giocatori senza passaggi di denaro: la Juventus avrebbe sovrastimato le plusvalenze per un totale di 155 milioni fra il 2018 e il 2021.

Club coinvolti

Ci sarebbero – ovviamente – anche altre società coinvolte alla riapertura delle indagini, coloro cioè che si sono rese protagoniste di affari con i bianconeri nel corso degli anni. Secondo quanto riferito da Sportitalia si tratterebbe di: Pescara, Empoli, Pisa, Parma, Genoa, Pro Vercelli, Sampdoria, Novara. Non ci sarebbe invece il Napoli, che non ha avuto rapporti con la Juventus in questi termini.

La nota FIGC

La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati i documenti e gli atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha proposto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti delle società FC Juventus SpA, UC Sampdoria, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC SpA, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC SpA, Novara Calcio SpA, Delfino Pescara 1936 SpA e di 52 dirigenti delle medesime società sportive, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell’udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello.

Comunica, altresì, che la Procura Federale, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, si è attivata, nell’ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della società Juventus e di altre società sportive professionistiche per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti rispetto a quelle per le quali ha già esercitato l’azione disciplinare dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva nell’ambito dell’indagine ‘plusvalenze’ della stagione sportiva 2021-2022 ed i cui giudizi si sono conclusi con la decisione n. 89 del 2022. I termini di conclusione delle indagini sono quelli fissati dal vigente Codice di Giustizia Sportiva della FIGC.

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