8 Gennaio 2023 - 20:42

Scontri tra tifosi in autostrada, la condanna di Abodi: “Chi sbaglia deve pagare”

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Sono centinaia le persone coinvolte negli scontri in A1, nell’area di servizio di Badia al Pino, vicino ad Arezzo. La vera e propria guerriglia ha visto come protagonisti ultrà del Napoli e della Roma, in trasferta a nord. Molto probabile – riporta l’agenzia ANSA – che le due tifoserie si fossero date appuntamento, per antichi contrasti e ruggini. Una sorta di resa dei conti per l’odio risalente alla morte di Ciro Esposito, tifoso napoletano ucciso nel 2014 per mano di un ultrà romanista. Nell’area di sosta si sono registrati lanci di oggetti, petardi e sassi, fino a quando le frange sono entrate in contatto, armate di bastoni. La polizia è intervenuta chiudendo l’A1 e riuscendo poi ad allontanare le due tifoserie. Adesso, le autorità sono al lavoro per identificare i protagonisti degli scontri.

La condanna di Abodi

Dura e ferma la dichiarazione del ministro dello sport Andrea Abodi: “C‘è una differenza abissale tra i tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene. Non c’è cosa peggiore di definire tifosi quest’ultimi, non c’è errore più grande del fare di tutta l’erba un fascio. Nel 2023, paga chi sbaglia e mi auguro succeda anche per i teppisti che si sono scontrati oggi sull’A1“.

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