Nel commentare la sfida tra Spezia e Lecce del Picco, La Gazzetta Dello Sport si sofferma su un grande applauso per gli oltre 7.300 tifosi sulle tribune dello stadio di Viale Fieschi, elogiandone passione e coraggio per resistere a una vera e propria bufera con tanto di “allerta arancione” diramata dalla Protezione Civile. E se per i giocatori in campo è stato difficile, ancor più lo è stato per chi era a tifare.
Mezzo pieno
Il risultato può alla fine far sorridere entrambe le squadre, per un dato che fa bene alle statistiche di tutti e due i club, abituate a tenere poco la porta inviolata in stagione: il Lecce solo nelle ultime due trasferte, lo Spezia solo alla prima con l’Empoli. Ma non è stata una brutta partita, perché nel primo tempo si è giocato e le squadre non si sono risparmiate, nonostante le battaglie del mercoledì. Lo Spezia è apparso più stanco dei salentini, con una panchina che non offre grandi alternative: Esposito e Zurkowski, in questo senso, potranno portare qualcosa in più.
Reazione
Nonostante questo, dopo l’avvio sprint giallorosso, le Aquile controllano l’onda d’urto e cominciano a macinare impostando gioco. Gyasi e Nzola provano a pungere davanti, Bourabia e Bastoni mostrano ottimi inserimenti. Dopo la paratona di Dragowski su Strefezza è praticamente calato il sipario: anche le due squadre in campo sono rimaste impantanate nella copiosa pioggia per evitare di incappare in errori nefasti: alla fine meglio un pari con le tre sotto che restano distaccate.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “APPLAUDO IL GRUPPO, ABBIAMO GESTITO BENE LA GARA”
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