19 Gennaio 2023 - 13:27

Controprova Atalanta: nella testa di Gasperini non c’è la Juve

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La controprova per l’Atalanta non è domenica a casa Juve: è oggi pomeriggio. Per dare proporzioni più esatte all’8-2 di domenica, e all’evoluzione tecnica e psicologica della Dea, quello di questo pomeriggio è un test ideale. L’obiettivo Coppa Italia è sensibile e il tipo di avversaria sconsiglia voli pindarici. Che altrimenti poi ci si scotta e pure allo Stadium sanno ancora come brasare. Lo Spezia è rivale dal calcio intenso, forte sulle fasce, con un centravanti, Nzola, in stato di grazia, anche se forse da preservare un po’. Gotti potrebbe considerare la sfida di oggi importante, ma non quanto quello di domenica contro la Roma. Non sarà una passeggiata anche se sceglierà la via del turnover, magari per vedere dall’inizio i tre nuovi acquisti: Moutinho, Zurkowski ed Esposito.

Le rotazioni di Gasperini

Un po’ di rotazioni se le concederà pure Gasperini. Come scrive La Gazzetta dello Sport, avendo “alternative” di alto livello rispetto al collega e la forza dei cinque cambi si potrà capire l’importanza per il tecnico di questa competizione. Ancora superiore, se possibile, in un’annata senza Europa, a cui questo torneo dà accesso “in automatico”, se vinto. Ma l’attrazione per la Coppa è sempre stata fatale: in finale nel 2019 e 2021 e oggi la Dea potrebbe raggiungere i quarti per la terza stagione consecutiva. Questo “dentro o fuori” capita a quattro giorni dall’incrocio con la Juve, e anche quello fa rima con Europa, ma più che per gestire le energie il tecnico farà le sue scelte per tenere viva tutta la rosa e anche valutarne il momento. Ci sarà da capire se darà spazio alla coppia emergente Lookman-Hojlund, oppure a quella “vecchia” formata da Zapata e Muriel. Due che ancora oggi si fa fatica a considerare appunto “alternative”: Muriel ha sempre trovato il modo di far male anche non da titolare ed è presto per dire che, con questo Hojlund, si può fare serenamente a meno di Zapata. Ragionamento possibile se dovesse arrivare, probabilmente dalla Premier, un’offerta di quelle da valutare. Ma in quel caso, dato che Malinovskyi è già uscito, diventerebbe tutt’altro che da escludere un altro innesto. Magari giovane, di prospettiva, da lanciare o rilanciare come Hojlund e Lookman. 

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