24 Gennaio 2023 - 13:41

Confusione in casa Spezia: grande via vai di mercato

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Dopo la sconfitta con la Roma per 2-0, lo Spezia di Luca Gotti si proietta immediatamente sulla sfida di Bologna di venerdì prossimo alle 18,30. Le aquile si giocano la possibilità del rilancio in un calendario che subito dopo propone i proibitivi match casalinghi contro Napoli e Juventus, inframezzati dalla trasferta di Empoli. La striscia positiva di mister Gotti si ferma così a cinque. Le porte del mercato sono aperte sino al 31 gennaio, dopo la clamorosa cessione di Kiwior all’Arsenal, che segna il record d’affari nella storia del club ligure. A complicare il lavoro dell’allenatore veneto, oltre alla squalifica di Nikolaou, ci si mettono pure gli infortuni che hanno colpito il mitico Nzola, il collaudato Ekdal, il neoacquisto Zurkowski, gli amici Zoet e Bastoni, entrambi in tribuna con le stampelle che getteranno via in questi giorni e pure Holm, per un colpo al fianco dopo solo tredici minuti. Come scrive La Repubblica, sia Verde che Maldini sono risultati poco adatti al 3- 5- 2 di Gotti, svariando troppo lontano dall’area avversaria. Un test che ha messo in discussione il modulo a cui è affezionato l’ex tecnico dell’Udinese, che non dispone di una panchina lunga.

Il grande via vai del mercato

L’unico sostituto possibile del franco-angolano, il giovane Strelec, è rimasto fuori sia in Coppa che in campionato avendo le valigie fatte da giorni con probabile destinazione Svizzera, Belgio o Germania. All’ultimo tuffo potrebbero partire pure lo svedese Holm, richiesto in Inghilterra, Ellertsson per Venezia, Hristov per la serie B e persino Salva Ferrer che potrebbe essere scambiato con Sanabria del Toro. Adesso la domanda è lecita, chi giocherà venerdì a Bologna? Ormai imminenti gli arrivi di Wisniewski dal Venezia e di Mosor dal Piast Gliwike, titolare della nazionale under 21. Contatti in corso anche con la Sampdoria per Murillo, con la Salernitana per Bothein e con vari club di Francia, Scandinavia, Spagna e Argentina per il vice Nzola. Alla fine del match con la Roma Gotti si è detto poco soddisfatto del girone di andata, che pure si conclude a quota 18 punti, come fece Vincenzo Italiano due anni fa e con due punti in più di Thiago Motta dello scorso anno.

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