3 Marzo 2023 - 10:29

Lo spezzino Sassarini riparte dalla Finlandia: “Un posto unico”

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Giramondo, allenatore, avvocato, talent scout, sognatore, scrittore e chi più ne ha più ne metta. Sono questi, solo alcuni dei sostantivi che identificano una personalità geniale come Andrea Sassarini, spezzino, fratello di David, noto allenatore professionista. In passato collaboratore tecnico della Primavera della Spal con un altro spezzino doc come Andrea Grammatica, ex vice allenatore della Primavera del Pescara con Nicola Le Grottaglie. Sassarini è sbarcato anche nella serie A bulgara con il Tsarsko Selo e ha fatto del calcio una ragione di vita. Europa, India, Uganda, Kenya, Costa d’Avorio, Sud Africa, Argentina, Sud America, queste sono solo alcune delle tappe che l’hanno portato in giro per il mondo in continui viaggi di studio o alla ricerca di giovani talenti. Una personalità complessa, come scrive Il Secolo XIX, ma nel suo genere unica, sempre alla ricerca di nuove emozioni che ha espresso in toto nel suo libro “Joga e Yoga” che ha entusiasmato e incuriosito tutti gli addetti ai lavori. Ora lo troviamo in Finlandia nel Jazz Pori, compagine che partecipa al campionato Kakkonen, terza serie finlandese. Nemmeno le temperature polari, le difficoltà logistiche e interi paesi seppelliti dalla neve lo hanno scoraggiato. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni:

Siamo la squadra storica di Pori. Nel 1993 e 1996 hanno vinto lo scudetto. Ci chiamiamo Jazz perché a luglio organizzano uno dei più importanti festival musicali d’Europa. La città è molto bella. Le strutture sono da serie A. Ci alleniamo all’aperto perché fino a marzo le strutture al coperto sono riservate alle giovanili e la trovo un’idea stupenda. La Finlandia è un paese che funziona. La sera puoi vedere persone che lasciano le lattine e bottiglie in giro per strada e la mattina le persone meno facoltose le raccolgono, le portano nei vari distributori per il riciclo e in cambio hanno i buoni per la spesa. La corruzione è considerata come la peste. Il livello calcistico è abbastanza alto, la loro professionalità è invece introvabile. Il campionato inizierà il 21 aprile e ci stiamo già allenando dal 6 gennaio. Ho due ragazzi giovani che sono già nelle nazionali giovanili e faranno strada. Abbiamo 3 palestre, saune, uno stadio da 13 mila posti. Finalmente un posto dove si può lavorare e programmare. Ho trovato delle persone eccezionali, dal direttore al mio secondo, entrambi ex nazionali finlandesi. Sto cercando di lavorare sul controllo della coscienza che determina la qualità della vita. Non è facile nel mondo moderno riuscire a fermarsi e capire chi si è. Per quanto concerne l’aspetto lavorativo invece cerco buone vibrazioni. Ambienti sereni dove ci sia fiducia e la possibilità di sperimentare. Dove la condivisione sia più importante della competizione. Menti aperte. Siamo umani e pertanto fallibili. 

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