16 Marzo 2023 - 12:27

Dionisi: “Spezia da rispettare, ma siamo entrambi in fiducia”

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Vigilia di Sassuolo-Spezia di conferenza stampa per Alessio Dionisi, tecnico neroverde. Nell’incontro con i media l’allenatore degli emiliani ha inquadrato l’appuntamento del venerdì contro le Aquile, parlando dell’importanza della gara e di come affrontare una squadra come quella di Semplici, rigenerata dal cambio in panchina. Ecco tutte le sue considerazioni:

Sul momento: “Dopo prestazioni positive si trova maggiore consapevolezza. Ma oggi siamo questi dopo un percorso con lati positivi e negativi. Non ci sono rimpianti né dubbi: quando si prendono delle decisioni le difficoltà arrivano sul momento, dopo è troppo facile parlare. Il nostro lavoro è cominciato a luglio, ora vogliamo crescere ancora con la giusta ambizione”.

Sulla gara di domani: “Le esperienze passate ci possono dare una mano, il pericolo di sottovalutare l’avversario non c’è. Hanno vinto con l’Inter, cambiato il tecnico, per me lo Spezia è un avversario di grande valore. Se assomiglia all’anno scorso? Sì, ma ogni gara è differente. Ci arriviamo in un buon momento ma anche loro. Speriamo di fare un buon risultato. Si affrontano due squadre che vengono da due buone vittorie: domani chi vorrà più ottenere il risultato lo avrà”.

Sullo Spezia: “Mi ha impressionato la sua compattezza. È una squadra che sa soffrire, difende tutta insieme e si fa riconoscere per questo. Certi risultati non si ottengono per caso. Contropiede e forza in area sono due delle loro caratteristiche, dovremo stare molto attenti. Se non saremo veloci e non avremo le idee chiare andremo in grande difficoltà. Loro sono in fiducia, dobbiamo rispettarli ma abbiamo tutto per ottenere quel risultato positivo che vogliamo”. 

Su Pinamonti e le scelte: “Non c’è mai stato un caso. Domenica ha fatto bene ma può fare meglio e deve dare continuità: quando una punta fa gol acquisisce fiducia. Vedremo se le scelte fatte fino a poco tempo fa sono giuste, in ogni caso sono arrivate in funzione del gruppo e non dei singoli. Dobbiamo avere la giusta organizzazione di squadra”.

Sulla fase difensiva: “Dobbiamo migliorare, come è normale. Caliamo di intensità e attenzione, siamo votati alla fase offensiva e i numeri lo dicono, ma il 3-4 finale di Roma mi ha lasciato l’amaro in bocca: dobbiamo togliere quei gol sporchi e su questo vogliamo migliorare”.

Sulla capacità realizzativa: “Per me è già importante arrivare al tiro, ovvio che finalizzare bene determina il gioco. Ma riguarderò i dati più avanti, perché dobbiamo vedere se riusciremo a confermarci”.

Sugli ottimi febbraio e marzo come mesi clou: “È un caso, è lo stesso periodo dell’anno scorso ma si è giocato di più. L’anno scorso fra novembre e dicembre  si era giocato di più, ora meno. Se ripetuto nel tempo questo trend andrà studiato”.

SEMPLICI: “DOBBIAMO SEMPRE CREDERE NEL RISULTATO CON L’AUTOSTIMA”

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