Doppia amichevole per l’Italia Under 21, in campo domani e lunedì contro Serbia e Ucraina. Il tecnico Paolo Nicolato ha parlato al canale ufficiale della FIGC, esprimendo le sue sensazioni in vista di questo doppio impegno. Tra i convocati c’è anche l’aquilotto Salvatore Esposito. Di seguito le parole di Nicolato.
Secondo me è sbagliato parlare di ‘esperimenti’. Noi dobbiamo cercare di conoscere bene i giocatori dei quali disponiamo. Le scelte non dipendono dall’avversario. Oltre alle qualità tecniche è importante capire a che ritmo quelle qualità si esprimono. Per noi è quasi impossibile incidere su queste doti, devono far parte del giocatore. Per la qualità non abbiamo problemi, è il ritmo che differenzia le categorie. Cerchiamo giocatori che non dipendano da un determinato sistema perché avremo la necessità di cambiare in base agli avversari, all’andamento della partita, alle condizioni atletiche. Partendo da quella che sarà l’unica costante, un centrocampo a tre, tutto il resto può cambiare, anche nella stessa partita. Domani partiremo sicuramente dal 3-5-2, poi non escludo nulla. Dipende anche da chi sarà a disposizione a giugno. La sfida più grande sarà diventare squadra in poco tempo, raccogliere le idee e scegliere i giocatori giusti. Non siamo riusciti a fare un percorso che ci portasse là con una squadra omogenea, ad ogni stage ci sono sempre 10-12 diversi dal precedente.