28 Marzo 2023 - 10:31

Serie A, il dato sui tifosi: Spezia subito dietro la top ten

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C’è una classifica della Serie A che vede lo Spezia lontano dalla zona retrocessione, ed è una classifica che si può leggere e interpretare quasi a specchio con la graduatoria dei contatti televisivi Dazn pubblicata sul Secolo XIX alcuni giorni fa, che vedeva invece le Aquile in piena zona retrocessione, quanto a numero di contratti in essere con la piattaforma titolare dei diritti televisivi della Serie A. Stiamo parlando della classifica riferita ai dati della stagione relativi al pubblico pagante negli stadi delle venti squadre del massimo campionato, con i totali relativi agli spettatori in casa, alla media per ogni partita, alla capienza totale e per finire alla percentuale di riempimento di ciascuno stadio, forse il dato più significativo. Ebbene, con le dovute approssimazioni che fanno oscillare di una o due posizioni in su e in giù nella classifica, lo Spezia si colloca al dodicesimo posto assoluto della graduatoria, precedendo club e piazze della tifoseria blasonate come il Bologna, il Torino, la Salernitana, la Lazio, la Sampdoria e l’Hellas Verona, oltre a club storicamente meno seguiti come il Sassuolo o Empoli.

I dati stagionali

I dati della stagione confermano, da un lato il graduale ripopolamento degli spalti di viale Fieschi da parte di tanti tifosi delle Aquile rimasti nelle retrovie per i timori legati al Covid-19, ma dall’altro il dato può trovare un fondamento anche nel calo oggettivo di abbonamenti tv, con il passaggio della titolarità dei diritti da Sky a Dazn, perché in tanti casi la piattaforma in streaming, quantomeno in alcune zone della città e della provincia, non è ancora riuscita a superare i problemi legati a quello che i tecnici chiamano “buffering“. Fatto sta che nelle quattordici sfide disputate in casa, lo Spezia ha totalizzato sugli spalti del vecchio Picco ben 127.029 spettatori, con una media di 9.074 presenze a partita a fronte di una capienza complessiva di 11.767 posti suddivisi tra i 1.162 della tribuna, i 3.023 dei distinti ad alta e bassa visibilità, i 4.014 della Ferrovia e i 3.477 totali della curva Piscina, con una percentuale di riempimento del 77,11%, quasi a metà strada tra il picco dell’Inter (95,47%) e il fanalino del Verona (57,61%) con ovvi riflessi anche sull’andamento in campionato delle singole squadre. Vero è che si fa prima a riempire uno stadio piccolo rispetto a un impianto di maggiori dimensioni, ma il dato del riempimento del Picco va correlato anche con il bacino di utenza dei tifosi dello Spezia Calcio, corrispondente più o meno alla superficie della provincia con l’aggiunta di qualche spicchio di Lunigiana, ovvero complessivamente uno dei più piccoli bacini geografici a livello nazionale.

La classifica della Serie A

Scorrendo la classifica dall’alto verso il basso, sempre rispetto alle percentuali di riempimento degli stadi nelle 14 partite casalinghe delle squadre di A, troviamo ai primi posti le cugine milanesi, che condividono per ora lo stesso stadio Meazza, ancora il più capiente d’Italia con i suoi 75.817 posti a sedere con i nerazzurri in leggero vantaggio 95,47% contro 95,18 % di riempimento corrispondenti a 72.382 spettatori in media per l’Inter contro i 72.163 del Milan, però con una partita interna in meno e a ruota l’Atalanta con il 94,37% di riempimento, la Roma con il 92,48%, la Juve con l 89,80%, l’Udinese con l’83,86%, a sorpresa le matricole Lecce con l’83,26% e Cremona con l’82,81%, solo nona la capolista Napoli con l’80,14%, a ruota la Viola con il 78,48%, il Monza con il 78,21% e lo Spezia con il 77,11%. Sotto le Aquile troviamo Bologna (68,25%), Torino (66,25%), Salernitana (65,44%), Lazio (64,56%), Sassuolo (63,24%), Samp (62,55%), Empoli (59,4%) e Verona (57,61%).

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