L’attaccante aquilotto Daniele Verde, intervenuto a 1Station Radio, ha parlato del suo personale momento della stagione con particolare riferimento anche al Napoli e alla squadra di Spalletti, ormai sempre più vicina a raggiungere il terzo scudetto. E per lui, da partenopeo, è sicuramente una soddisfazione.
Infortunio e ripresa
È stato inaspettato, non pensavo che l’infortunio potesse essere così pesante. Ho avuto un principio di pubalgia, che poi si è trasformata in cronica. Ho lavorato tanto per curarmi e ci sono stati alti e bassi: ora mi rimetto in carreggiata. La Nazionale? Sempre un sogno, non smetterò di crederci visto che l’età me lo consente. Mazzocchi? Ho già provveduto a fargli gli auguri personalmente, è forte e supererà anche questo infortunio. Purtroppo sono cose che capitano. Spezia? Abbiamo tanti giovani, e non tutti sono riusciti a rapportarsi al meglio alla Serie A. L’esonero dispiace anche in virtù del rapporto che si è creato con il tecnico: siamo chiamati a rimboccarci le maniche e impegnarci nel nostro lavoro. Siamo abituati a scontri del genere, è il terzo anno che lottiamo per la salvezza e dobbiamo sempre preparare la gara al meglio. Dovremo farlo non solo con la Salernitana, ma anche con la Fiorentina.
Napoli schiacciasassi
Koulibaly o Kim? Il senegalese mi era sembrato il più difficile da affrontare, mentre Kim è più agile e abile con i piedi: per me si equivalgono. In ogni caso la forza è il collettivo e non il singolo, la base di una squadra. Il Napoli andrebbe preso come esempio: la compattezza è prerogativa e questa è la vera forza. Kvara è stato una sorpresa, è bello avere un calciatore georgiano molto tecnico. Il Napoli? Non ci sono mai stati sondaggi, ma vestire quella maglia è un sogno nel cassetto.
Thiago Motta
Non è una sorpresa, merita di andare in un club al top: si è fatto apprezzare e conoscere da calciatore ma colpisce dentro al di là delle qualità come allenatore. A Bologna sta facendo bene e merita tutto ciò che ha raccolto finora.
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