A nove turni dalla fine di questo strano campionato tutto è tornato pericolosamente in discussione. Lo scrive Il Secolo XIX, nell’evidenziare come l’incredibile papera di Consigli contro il Verona abbia totalmente riaperto i giochi per la permanenza in categoria. Un errore che – secondo Il Secolo XIX – potrebbe finire per costare caro tanto quello di Radu in Bologna-Inter. Altrettanto pesante è stato anche quello di Shomurodov al Franchi, che avrebbe – a conti fatti – almeno tenute intatte le distanze fra quartultima e terzultima.
Serve un’impresa
Tanto dipenderà, secondo il quotidiano, dalla variabile lotta Champions e dalla decisione del prossimo 19 aprile sulla penalizzazione della Juventus, per un verdetto che potrebbe anche condizionare la lotta in basso. Ad oggi la quota balla fra i 30 e i 32 punti e solo Verona e Cremonese potrebbero alzarla con prove di spessore, ma è il cammino dello Spezia ad essere impervio: Lazio, Atalanta, Milan e Roma sono quattro su nove, poi ci sono tre scontri diretti fuori casa con Samp, Lecce e Cremonese. Ma anche l’Hellas dovrà affrontare in successione Napoli, Milan, Atalanta e Inter. Al di là di tutte le combinazioni – si legge – le Aquile sarebbero al sicuro con sette punti in nove partite, obbligando dietro a fare miracoli.