2 Maggio 2023 - 11:00

Centimetri, crescita e sostanza. Wiśniewski è la nota lieta dello Spezia

post

In un periodo decisamente complicato c’è anche qualche nota lieta o, se proprio vogliamo, qualche dettaglio più che incoraggiante per il finale di campionato. Per molti impronunciabile, Przemislaw Wiśniewski ha saputo partire con umiltà e approcciarsi alla Serie A con spirito di abnegazione e tanto sacrificio.

Eredità pesante

Arrivato dal Venezia nel corposo mercato di gennaio, il centralone polacco è arrivato subito dopo la cessione di Kiwior e per molti ne è l’erede. In verità le sue caratteristiche sono diverse ed essere catapultato in una categoria superiore senza troppo tempo di ambientamento non è certo banale. Nonostante le premesse, però, Wiśniewski ha cominciato a lavorare sodo fino a trovare la titolarità, in questo momento praticamente sicura.

Step by step

Prima tappa Empoli (dopo i 4′ con il Napoli), in una delle partite più dolorose della stagione: Gotti nella sua ultima in panchina lo schiera titolare a destra nei tre di difesa, lui va in difficoltà e concede tanto, alla fine crolla con tutta la squadra. Quindi è Semplici a dargli presto una chance: dopo pochi minuti con Salernitana e Inter, l’ex Gornik si prende quel ruolo che non cambierà più. Profittando della squalifica di Caldara, Wiśniewski gioca 4 gare di fila tutte da 90′: Fiorentina, Lazio, Sampdoria e Monza, tutte con prestazioni in crescita. Ed è proprio quella contro i brianzoli la sfida che lo esalta maggiormente, specie a contrasto con il resto dei compagni. Il difensore è preciso, puntuale e perfetto in ogni copertura, svetta bene di testa grazie ai suoi centimetri e conferisce sicurezza al reparto. Non era scontato visto il debutto assoluto in Serie A. Potrebbe alla fine rappresentare un punto a favore dello Spezia, che dovrà attaccarsi ad ogni aiuto possibile per questo rush finale da inferno. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *