11 Maggio 2023 - 10:25

Mandorlini: “Spezia spesso penalizzato. Picco? Può fare la differenza”

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“Lo Spezia? Sempre nel cuore”. Questo l’esordio dell’intervista di Andrea Mandorlini ai microfoni de Il Secolo XIX. Il tecnico arrivò nel 1999 sulla panchina delle Aquile conquistando al primo tentativo la promozione in serie C1 con 76 punti senza perdere neppure una partita, un vero record. Di questi tempi, 23 anni fa, per la precisione il 19 maggio 2000, la società bianca organizzò un amichevole di lusso contro il Milan di Alberto Zaccheroni, vinta dalle Aquile 4 a 1. “Ricordo ancora le urla di Galliani nel dopo partita – sorride al telefono Mandorlini – perché è vero che si trattava di un amichevole, ma il Milan mise in campo campioni del calibro di Chamot, Costacurta, Serginho, Leonardo, Ganz e Shevchenko, autore del gol bandiera, e non era certo venuto al Picco per prenderne quattro”. Altri tempi, stessa passione. “Quella fu una partita per festeggiare, quella in programma sabato è molto diversa, ma l’entusiasmo pazzesco che ci circondò allora deve essere lo stesso”. Al Picco lo Spezia in Serie A ha battuto il Milan due campionati fa con Maggiore e Bastoni, domani entrambi assenti, e ha perso l’anno scorso grazie anche al primo gol in Serie A di Daniel Maldini, altro assente eccellente. Ma quanta speranza può avere oggi lo Spezia di sconfiggere il Milan targato Pioli? Mandorlini non esclude alcun risultato. “Magari non con il punteggio di quella amichevole, ma un risultato positivo può strapparlo, anche un punto potrebbe fare la differenza per la classifica”. Per Mandorlini lo Spezia non merita la retrocessione, soprattutto dopo averlo visto giocare per gran parte di questa stagione. “Ritengo che lo Spezia sia stato penalizzato in diverse situazioni perché le prestazioni in campo ci sono state, altre squadre si sono rimesse in lizza pur non disputando prestazioni di pari livello”.

Sulla lotta salvezza

Ma ora la squadra di Semplici sembra la meno accreditata per la salvezza e sarà molto dura raggiungere l’obbiettivo a fine stagione. “Ora più che mai si deve procedere partita dopo partita, concentrarsi solo su una gara per cercare di ottenere il massimo”. Il Milan di oggi, però, può battere chiunque. “È una super squadra, oggi come allora, la speranza è che il doppio impegno di Champions contro l’Inter possa incidere in termini di concentrazione. Lo Spezia può batterlo, ma deve crederci anche perché la sfida di Champions non sarà affatto semplice. Ha già battuto l’Inter, ma attraversava un momento fisico e psicologico diverso rispetto a oggi”. Lo Spezia arriva da tre sconfitte di fila, ma può contare sui tifosi. “Può essere davvero importante, il pubblico di casa può e deve tornare a essere un punto di forza per le Aquile come è sempre stato in passato, l’ha sempre dimostrato in qualunque categoria, i tifosi ci tengono alla squadra, erano in diecimila anche 23 anni fa, spero davvero in un risultato anche per i tanti amici che ho lasciato in città”. Come approcciare la sfida contro il Milan: attendismo o pressing alto? Mandorlini si sfila. “Lo Spezia gioca bene, ha una sua identità anche se poca fortuna, penso che l’intensità del gioco sia importante, ma non mi sento di dare consigli a Semplici, ogni mister ha le sue idee, Semplici conosce bene i calciatori e il momento, sa meglio di tutti come affrontare la sfida. Mi sento solo di dire che serve una partita speciale, la squadra e il mister devono gettare il cuore oltre l’ostacolo, è quello che si aspettano i tifosi”.

One thought on “Mandorlini: “Spezia spesso penalizzato. Picco? Può fare la differenza”

  1. Mandorlini visto il regalo di Provedel se non era per noi era a pulire i pullman alla frontiera di Fernetti la situazione è difficile fatti avanti a spezia sei rimasto nel cuore dei tifosi i Plateck prendono x il prossimo anno io mi. Auguro in A ma onestamente difficile gente che ama la città Mandorlini è uno di questi e non facciamo anzi foglio di Via a Macia al picco e in città ora basta prendere per il c..
    La gente che ha fatto la storia di questa squadra compreso i tifosi morti
    L

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