13 Maggio 2023 - 20:01

PAGELLE SP – Prima per Wisniewski ed Esposito, voti alti per tutti

post

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Milan, nella gara del trentacinquesimo turno di A (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!). 

Le pagelle

DRAGOWSKI 6,5 – Subito un brivido sulla staffilata di Tonali che si infrange sul palo, poi ci mette la manona sulla cannonata di Theo Hernandez. Non rischia la presa su un altro gran tiro dell’ex Pobega, prima del secondo legno di giornata milanista. Non deve fare altre parate, what else?

AMPADU 7 – Tanta sostanza, legge bene le azioni avversarie e ci arriva di piede, di testa, di busto. Ma c’è sempre. E nell’economia della partita conta. Granitico anche nel finale. 

WIŚNIEWSKI 8 – Sempre attento nelle coperture su Origi, sbaglia poco e lavora molto e di testa in area è inarrivabile. Suggella l’incredibile crescita personale con una deviazione in tap-in che vale il suo primo gol personale in Serie A e fa esplodere il Picco. Ed è un gol che può valere platino.

NIKOLAOU 7 – Solita qualità da leader in tutte le zone del campo, non sbaglia niente e alla fine può esultare. 

AMIAN 7 – Tanta velocità, i compagni lo cercano e lui con le sue progressioni dà grande efficacia. Troppo ingenuo il fallo che provoca un’ammonizione pesante: salterà la gara decisiva di Lecce. Peccato, l’unica macchia su una prova di grande qualità. Entra di prepotenza nell’azione del vantaggio colpendo il palo a botta sicura di testa da pochi metri, con il pallone poi corretto in porta dal compagno. 

BOURABIA 6,5 – Tanti duelli lì in mezzo al campo, ma si fa rispettare. Bello il tentativo a inizio ripresa che non sorvola di molto la traversa di Maignan. (Dal 63′ ZURKOWSKI 6,5 – Finalmente di nuovo in campo, con tanto di criniera bionda. Dà un bel contributo).

ESPOSITO 7,5 – Fa legna in mediana, ci mette tanta intensità ed è da applausi l’intervento all’ora di gioco. Qualche sbavatura nei cross, ma fa finalmente vedere di che pasta è fato nel battere le punizioni: la pennellata all’incrocio che batte Maignan è da applausi, come il suo primo centro in A.

EKDAL 7 – Una diga inarrestabile a centrocampo. Passano da lui la maggior parte dei palloni giocati e ne recupera in gran quantità. Le sue intuizioni sono spesso un pericolo per la difesa avversaria e sfiora la rete nel secondo tempo. 

RECA 7 – Guizza da tutte le parti e sulla mancina è una costante spina nel fianco. Spinge tanto arrivando spesso al cross: ha anche l’occasione del tiro, ribattuto due volte. 

GYASI 6 – Parte bene, poi va in difficoltà fino al 60′. Si riabilita nel finale e meriterebbe di più. Peccato per un bel pallone di Nzola non sfruttato a dovere. (Dal 90′ KOVALENKO SV)

NZOLA 7 – Fresco di rinnovo, quando c’è si vede. Gioca volentieri di prima, vede spazi interessanti e ci si fionda, altruista forse pure troppo. Ha sul sinistro la palla buona per il vantaggio, ma Maignan gli dice di no. Dalle sue parti il raddoppio di marcatura è di casa, ma lui ne esce sempre con caparbietà.

all. SEMPLICI 7 – Ritorna al 3-5-2 con la coppia d’attacco Gyasi-Nzola, riprendendo un po’ il dettame tattico pensato contro l’altra milanese. I suoi sono quadrati, anche se nel primo tempo il Milan ha due belle occasioni per passare in vantaggio. Lo Spezia, a differenza di altre volte, tiene botta e gioca per tutta la gara, trovando finalmente anche gol, vittoria e gioia, che mancava ormai da una vita. La tattica Semplici questa volta riesce e lo Spezia sale sull’ultimo treno disponibile per la salvezza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *