Il direttore sportivo Eduardo Macia a resta sulla plancia di comando, mentre mister Leonardo Semplici è già un ex. L’obiettivo dello Spezia è tornare il più presto possibile in Serie A. Gli aquilotti, freschi di retrocessione in Serie B, ripartiranno da questi presupposti: sulla base di un programma già definito a grandi linee dalla proprietà americana, il management e l’attuale dirigenza aquilotta (accostato, in queste ore, al club bianco, il nome di Andrea Gazzoli, dg della Spal), con la previsione di una crescita tecnica e di un ritorno nella massima serie. Tracciate le linee guida per un futuro di sviluppo, scatterà a stretto giro di posta il secondo step con la scelta del nuovo allenatore e la ristrutturazione della rosa. Il tutto nell’ambito di un progetto che porti lo Spezia al salto di categoria e a una futura stabilizzazione nel massimo campionato.
Ora il nuovo allenatore
Come scrive La Nazione, il tempo stringe, nel giro di quindici giorni Macia dovrà scegliere il nuovo tecnico e costruire una rosa completa all’80/90%, come da lui dichiarato all’atto del suo arrivo. Al momento, è doveroso dire che tutti i giocatori sotto contratto sono a disposizione, nessuna decisione su eventuali cessioni è stata presa (alcuni big potrebbero restare), anche se è evidente che alcuni di essi saranno destinati ad dire addio.

La C è più vicina
Penso che deve andarse se non vogliamo nazionali Estonia Mongolia cittadel Vaticano san marino subito all abbordaggio del DS del Frosinone e i suoi consigli Baroni Inzaghi
Bè devo dire bravo bravissimo vedrete il prossimo anno
Direi che dopo la scorsa campagna acquisti non sono ammessi altri errori e ritengo che questa sarà ancora più complicata tra partenze ed arrivi. La serie B è di difficile interpretazione per questo Macia dovrà stare molto attento se non vorrà rovinare definitivamente le Aquile.
Macia non ci capisce niente, non conosce giocatori, e soprattutto si è scoperto perdente. Uno che prende Semplici non ha bisogno di commenti…
Ricordo che Gotti è a libro paga.