30 Giugno 2023 - 13:09

Serie B, la Reggina a grosso rischio: Lecco con più speranze

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È tempo di esami pure per il calcio e non solo a scuola. Ma stavolta la partita non si gioca sul campo, piuttosto fuori. In particolare sui tavoli dei due organismi “istruttori” che devono verificare i requisiti delle squadre che hanno fatto domanda di iscrizione ai campionati: ossia della situazione su Lecco e Reggina.

Oggi le pagelle per Lecco e Reggina

Oggi scadrà il tempo per dare le pagelle a Lecco e a Reggina. Scendendo in Serie C, dopo la rinuncia del Pordenone e la probabile bocciatura del Siena, ci sarebbe un altro club a rischio. Le società che non dovessero risultare a posto riceveranno una comunicazione: non siete a posto, avete tempo per fare ricorso fino alle 19:00 del 5 luglio. A quel punto, i club in bilico si armeranno di avvocati e metteranno insieme la loro linea difensiva (ma non potranno integrare la documentazione). Nella giornata di giovedì 6, le commissioni torneranno a riunirsi e diranno ok avete ragione oppure gireranno tutto al consiglio federale del giorno dopo con il bollino rosso: per noi non va iscritta. Un parere significativo ma non vincolante. Sarà l’organo politico a dire sì o no. 

Verdetto già in serata?

Stasera dunque avremo un primo verdetto? Meglio pensare a un pre-verdetto perché poi ci saranno diverse puntate prima di sapere chi è che giocherà la Serie B 2023-24. Rischia molto la Reggina, molto meno il Lecco, almeno a giudicare dai sussurri della vigilia. Il pronunciamento naturalmente interessa le potenziali riammesse. Si tratta di Brescia e Pescara, in questo momento alla finestra ma neanche tanto visto che il club lombardo ha già presentato un ricorso (giudicato inammissibile) al Collegio di Garanzia per lo Sport per la mancata esclusione della Reggina. I fascicoli di Lecco e Reggina hanno preso strade diverse. Sulla prima c’è il ritardo della documentazione per l’utilizzo dello stadio Euganeo di Padova, la «casa» scelta per ovviare al fatto che l’impianto di Lecco non ha per ora i requisiti. Sulla seconda, c’è invece la questione del mancato pagamento di alcuni emolumenti secondo le scadenze federali.

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