Oggi Andrea Gazzoli sarà per la prima volta nella sede dello Spezia. È l’atto formale del suo arrivo nelle vesti di amministratore delegato del club bianco. Lascia la Spal dopo un accordo, una sorta di gentlemen agreement con il presidente Joe Tacopina. Come scrive Il Secolo XIX, un credito, forse, riscosso da Gazzoli con l’americano, poiché proprio lui era stato un elemento importante, se non decisivo, nel passaggio societario a Ferrara di quote tra Colombarini e lo stesso Tacopina.
Il suo percorso
Gazzoli, viareggino, era arrivato a Ferrara nel 2017 dopo la promozione in A e dopo l’esperienza al Vicenza. In biancorosso, aveva occupato ruoli dirigenziali per tre anni. In Veneto, era arrivato come direttore tecnico a sua volta dal Venezia nell’estate del 2014 ed ancor prima aveva lavorato in Viareggio e Grosseto. Nel Viareggio è stato anche stimato calciatore e direttore sportivo. A Vicenza si è occupato per tanto tempo della ristrutturazione del Menti. A Ferrara, invece, ha assunto nel breve un ruolo centrale, molto apprezzato, perché comunque abile a tenersi lontano dalle critiche. Suo il gran lavoro svolto per la risistemazione del Mazza e del Centro Sportivo G.B. Fabbri. A Spezia assumerà una posizione intermedia tra la proprietà e l’area tecnica ed amministrativa, pare però con deleghe ampie e potere di firma. Gazzoli entrerebbe anche nelle dinamiche della ristrutturazione dell’Alberto Picco e nella gestione dello stesso.