13 Luglio 2023 - 12:33

Un inizio con il rischio: tre trasferte complesse prima di Cesena

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Tre trasferte per cominciare. Un inedito assoluto che la Lega di B ha concesso allo Spezia per completare i lavori della tribuna. Come scrive La Nazione, un favore logistico che, se ben sfruttato, considerata la prima sosta e l’ulteriore trasferta in quel di Venezia, potrebbe far giocare al Picco l’attesissimo derby con la Reggiana del 23 settembre. Dal punto di vista strettamente sportivo, però, giocare tre volte fuori in dieci giorni può avere due conseguenze: o galvanizzare, nel caso venissero raccolti almeno cinque punti o più, o deprimere tutti in caso di impatto negativo.

La strada d’andata

Non sarà facile: il Sudtirol viene da una tiratissima semifinale play-off contro il Bari. Il Lecco è una neopromossa in pieno entusiasmo che farà l’esordio casalingo, sia pure a Padova. Infine il Catanzaro, che va considerato neopromosso solo di nome, vista la sua storia prestigiosa e la proverbiale difficoltà che comporta giocare nel suo stadio. Insidiosa è anche la quarta giornata che vedrà il Como a Cesena, un’avversaria tradizionalmente rognosa. Dopo Venezia, il primo dei cinque derby stagionali contro la Reggiana. Tre giorni dopo, la trappola del doppio turno casalingo contro Mister X (quasi certamente il Brescia), per finire la settimana a Piacenza sul campo della Feralpisalò, società piccola ma molto seria, che non è salita in B per fare la comparsa. Il 7 ottobre Spezia-Pisa non ha bisogno di presentazioni: è un match delicato anche perché viene prima della seconda sosta, vincerlo significherebbe moltissimo. Rientro proibitivo in quel di Palermo, poi il Cosenza al Picco prima di un’altra dura trasferta a Cremona. Prima della terza sosta, la Ternana al Picco è un’occasione apparentemente abbordabile. Il girone d’andata termina con una volata mozzafiato: Sampdoria al Ferraris, Parma in casa, la storicamente ostica trasferta di Ascoli e poi il Bari in casa. Il 23 dicembre l’ultimo viaggio dell’andata nella mai facile Cittadella e la chiusura a Santo Stefano con il Modena, tradizionale rivale. Carne al fuoco ce n’è, speriamo anche una squadra competitiva.

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