10 Agosto 2023 - 10:29

Macia e quella squadra “quasi” al completo: Holm? C’è concorrenza

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Doveva essere una conferenza di routine, legata alla presentazione di Mirko Antonucci, invece anche il direttore Macia ha voluto dire qualcosa ai giornalisti il giorno dopo la cessione di Mbala Nzola alla Fiorentina. Ma più che sul neo-viola, su cui ha ripetuto quanto detto a Firenze nella conferenza all’aperto con Joe Barone e Branchini, l’attenzione dei cronisti era puntata su Holm, la cui cessione sembra ormai arrivata in dirittura d’arrivo e allo stesso tempo in una fase molto delicata. Come scrive La Nazione, per bocca dello stesso dirigente, sono quattro le squadre che si contendono lo svedese: le tre italiane, Sassuolo, Juventus e Atalanta, sono note, nulla è stato accennato sulla quarta, ma tutto lascia pensare alla Premier League, campionato che non ha problemi a pagare tutto e subito con grande larghezza. Una situazione oggettivamente favorevole per un’asta al rialzo. Su un punto lo spagnolo è stato chiaro: «Le quattro squadre sanno cosa vogliamo, il ragazzo partirà solo alle nostre condizioni, altrimenti rimane qui». Sul fatto che Holm rimanga non ci scommettiamo neanche il classico scellino, invece lo Spezia ha tutta l’aria di realizzare un’altra entrata sensazionale, ma occorre sangue freddo e uno spirito da pokeristi per portare a casa il massimo possibile.

Rosa quasi al completo

Sulla rosa, Macia ha fatto capire che, di fronte a offerte irrinunciabili, nessuno può ritenersi incedibile, ma allo stesso tempo ha detto che a questo punto la squadra è completa per l’80-85%: «Chi arriva, deve migliorare quello che abbiamo». Non è un discorso strettamente legato ai ruoli, ma a ciò che si vuole. Più pericolosità non significa necessariamente cercare una punta, anzi ha rivendicato la scelta dei nuovi attaccanti Luca Moro e Pio Esposito: «Moro ha vinto un campionato di B, ha un anno di più, ha tutto per fare bene, ma la gioventù in Italia non è molto apprezzata, questione di mentalità. Esposito rappresenta i prossimi dieci anni dell’Inter e della Nazionale italiana, abbiamo avuto il coraggio di andare a chiederlo per farlo giocare. E anche Antonucci si gioca un passo importante per la sua carriera, aveva offerte da squadre di A non in lotta per la salvezza, ma è venuto qui». Per i giocatori in esubero, si stanno cercando «situazioni giuste per loro e per la società», nell’obiettivo di raggiungere un equilibrio tra le esigenze tecniche e una sostenibilità a medio-lungo termine.

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