I tifosi in coro: “Salvezza alla portata, ma serve un bomber”

Gli applausi dei mille tifosi aquilotti presenti a Cesena certificano una rinascita dell’empatia con la squadra bianca, anche se, come sottolinea La Nazione, le preoccupazioni restano. «Sarebbe stato importante vincere, ma è comunque confortante che la squadra abbia ritrovato compattezza. Ottimo il primo tempo dei bianchi che avrebbero meritato il vantaggio, indicazioni più che positive da Kouda e in generale da tutta la squadra che ha ritrovato un fondamentale spirito combattivo. La tenuta difensiva è migliorata, note dolenti dall’attacco che non punge. Pio Esposito si è mosso bene, ma è giovane, gli manca un po’ di esperienza e Moro non è entrato con il piglio giusto. Sono moderatamente ottimista per il futuro, servono però vittorie vitali».

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Poi c’è anche chi resta un po’ più amareggiato: «Gara dai due volti: ottimo primo tempo, calo vistoso nella ripresa. Speravo nella vittoria, ma è comunque un punto che dà continuità: sono tre partite che lo Spezia non perde e questo è positivo. Un plauso a Kouda, Pio Esposito e Elia. Sono fiducioso, la rosa è competitiva, la salvezza è alla portata». Anche un altro sostenitore pensa alla salvezza, credendo di non poter pensare ad altri obiettivi in questo momento: «Lo Spezia è sceso in campo con un piglio battagliero, ma è evidente che manchi il terminale offensivo. Migliori in campo Kouda e Zoet». Preoccupato invece l’ultimo tifoso: «La classifica piange e in avanti non vedo soluzioni efficaci, non c’è un attaccante di categoria in grado di concretizzare le occasioni create. Di positivo c’è lo spirito coriaceo che però non basta a conquistare le vittorie. A gennaio bisognerà correre ai ripari con un bomber».

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