L’annuncio è arrivato dalla UEFA: è adesso ufficiale la prossima assegnazione per l’Europeo 2032 in Italia e Turchia. Saranno quindi questi due stati a organizzare la rassegna iridata, mentre nel 2028 si svolgerà in Regno Unito e Irlanda. Restano ora da stabilire le sedi italiane dove si giocherà: saranno rese note nell’ottobre 2026 e saranno cinque. Le dieci opportunità sono: Roma, Milano, Torino (Stadium), Napoli, Genova, Bari, Bologna, Firenze, Verona e Cagliari, con anche Palermo come alternativa.
Il commento di Gravina
Una svolta storica per noi, abbiamo lavorato molto e inseguito questo traguardo per anni. Dal 1990 non abbiamo organizzato tornei calcistici così importanti, 42 anni sono il tempo giusto per dimostrare la grande capacità organizzativa del nostro Paese. Abbiamo raccolto idee e progetti in tre anni, non partiamo svantaggiati e tre stadi sono stati considerati in modo positivo, ne mancano altri 2-3. Dobbiamo impegnarci a non ritenere esaurito il nostro impegno solo nell’individuazione delle città, ma andare oltre e concentrarci sull’edizione per sviluppare e costruire un’idea di infrastrutture nel Paese. Ben venga un commissario straordinario per gli stadi, ma non ci si illuda che basti. Ci saranno criteri da fissare a breve, speriamo in un impegno da parte di tutti.