13 Ottobre 2023 - 09:54

Tosi: “Spezia in crescita. La B aspetta fino a febbraio, Alvini…”

post

Sulle pagine de La Nazione questa mattina in edicola troviamo un’intervista all’ex DS della Reggiana di Alvini, Doriano Tosi, che era in tribuna nella scorsa domenica a Cesena in occasione di Spezia-Pisa. Il dirigente ha commentato l’avvio difficoltoso del campionato delle Aquile spiegando perché fosse preventivabile: “Al di là dei valori dei giocatori è stata un’estate complicata con tanti elementi attanagliati dal mercato. Lo Spezia paga una retrocessione che porta sempre con sé molti problemi e qualunque allenatore avrebbe incontrato difficoltà” le sue parole. Una situazione non facile da gestire, pensando soprattutto al fatto che la squadra si sta probabilmente cominciando a rendere conto solamente ora di tutte le criticità: “Fino alla partita con la Reggiana era molle nella determinazione e negli obiettivi, poi qualcosa è cambiato“.

Cosa va

Contro il Pisa lo Spezia ha condotto la partita e le tante energie spese si sono fatte sentire nella ripresa come a Piacenza. Dosare le energie è difficile, specie quando si vuole vincere, ma Tosi è ottimista: “Ho visto il giusto atteggiamento, la voglia di comandare la partita, questo aspetto si ripercuote sulla difesa. Non a caso sono arrivate meno reti incassate” la sua disamina. Il merito è anche del sistema di gioco, ora più congeniale al gruppo: “C’è condivisione del progetto, praticare costantemente un gioco dispendioso è un segnale evidente“.

Cosa non va

Ma accanto ai dettagli positivi spiccano anche quelli meno buoni: “Il gol è un problema, sono i numeri a parlare. Chi vince ha sempre un attaccante da doppia cifra, mentre lo Spezia deve sperare nella crescita di Pio Esposito e nei gol di Moro. Le sensazioni sono comunque positive, ma ora serve solo vincere“. Tosi spiega come Alvini – che conosce bene – voglia sempre vincere ma in questo inizio sia stato inglobato dai risultati negativi. “Se continua a non vincere diventa dura anche per lui perché si vive di impulsi positivi e non tutto è perfetto. Può risollevare la squadra perché i giocatori sono con lui” spiega. E sugli obiettivi chiude: “È presto per parlare, la B ti aspetta fino a febbraio e con tre vittorie si cambia totalmente idea. Bisogna ritrovare equilibrio e qualche successo. Non voglio pensare a uno Spezia in zona rossa, ci sono squadre più deboli. Antonucci, Nikolaou, Amian, Kouda possono fare la differenza e pure Verde, se torna quello della Serie A” conclude.

ZOET: “STO BENE, HO FAME E VADO FORTE. GLI OBIETTIVI…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *