20 Ottobre 2023 - 09:55

Bolzoni: “Lo Spezia non è questo. Al Barbera non partirà battuto”

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Francesco Bolzoni, prestigioso ex giocatore di Palermo e Spezia, attualmente allenatore con mister Giuseppe Sannino al Paradiso, club di Lugano militante nella Serie C svizzera, ha concesso un’intervista al quotidiano La Nazione. Il doppio ex di Palermo-Spezia ha iniziato parlando dei ricordi indimenticabili vissuti nelle due piazze, sostenendo che sono simili per passionalità. «Con lo Spezia sono rinato, venivo da quasi due anni di inattività, la società e la tifoseria mi hanno sostenuto lanciandomi ad una seconda carriera». L’ex aquilotto poi dice che non si sarebbe immaginato lo Spezia in zona bassa, perché la squadra c’è, così come il pubblico. «A Spezia c’è tutto per fare bene. La retrocessione in Serie B ha, evidentemente, lasciato un po’ di delusione. Porto l’esempio della mia esperienza a Palermo nella quale, inizialmente, il gruppo era composto da molti giocatori retrocessi dalla Serie A, compreso il sottoscritto, non certo felici di giocare in cadetteria. Le prime sette partite non andarono bene, tant’è che vi fu l’esonero di Gattuso al quale subentrò Iachini. Con quest’ultimo ci rilanciammo alla grande e conquistammo la Serie A con record di punti».

Verso il match

Lunedì prossimo il match del Barbera tra uno Spezia attardato di ben tredici punti rispetto al Palermo, con numeri completamente a favore dei rosanero, ma Bolzoni pensa che i bianchi non partiranno battuti, dimostrando di non meritare l’attuale distacco di punti. L’attuale allenatore pensa che lo Spezia disponga di giocatore interessanti per indirizzare la partita, tra cui: Antonucci, Verde e Pio Esposito, giocatori che tutti vorrebbero in Serie B, che nelle difficoltà dovranno tirare fuori quel qualcosa in più. Lo Spezia ha l’età media di 24,5, la più giovane del campionato. «Può essere che la tensione possa aver tolto qualche punto, ma i giovani se entrano nella mentalità del campionato cadetto e capiscono cosa vuole il tifoso spezzino, possono fare la differenza, specie nel ritmo e nella fisicità, che sono fondamentali in Serie B».

Pressioni

Le pressioni dell’ambiente sono, però, notevoli e si moltiplicheranno con il ritorno al Picco. «Gallo, ai tempi della mia militanza nello Spezia, ci mise in guardia affermando che il Picco non era per tutti. Lo stesso mister Sannino mi ripete spesso, quando parliamo delle Aquile, che per giocare in quello stadio servono gli attributi. È pur vero che per i giocatori di temperamento lo stadio di viale Fieschi può essere trascinante, sebbene sulle prime possa ingenerare qualche patema». Per Bolzoni il cammino dello Spezia passa dal Picco, è la storia a dirlo. Le prossime gare contro il Palermo, il Cosenza e la Cremonese saranno decisive per definire il tipo di campionato dello Spezia. «Sono squadre forti, ma se i bianchi riusciranno a fare bene in queste tre partite, non solo a livello di punteggio ma anche di personalità, potranno raggiungere i play-off».

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