27 Ottobre 2023 - 09:55

Bruccini: “Spezia cresciuto, che spinta il Picco. Occhio al Cosenza”

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Mirko Bruccini, spezzino doc, è il più classico dei doppi ex di Spezia-Cosenza e non può che rispondere sempre volentieri quando si parla di Aquile, specie ora che è tornato a vestire la maglia di una formazione di casa come la Fezzanese. A lui ha chiesto un parere La Nazione oggi in edicola, raccogliendo ottimismo dal centrocampista: “A Palermo ho visto una squadra in ripresa ma contro il Cosenza non sarà facile” esordisce. Inevitabili poi ricordi dell’esordio in C1 in casacca aquilotta a Mantova, il successo in Coppa Italia di C e la storica promozione in B, vissuta poi anche in Calabria.

Osso duro

Nessuno si sarebbe aspettato una partenza così negativa per i bianchi, credo sia un fattore psicologico perché non è facile cambiare del tutto mentalità dopo una retrocessione. A Palermo ho visto una squadra che sta cominciando a sbloccarsi, con il Cosenza sarà una bella partita da vedere: i Lupi hanno un organico importante” la sua analisi. Uno Spezia che dovrà abbandonare in fretta i bassifondi e una squadra che dovrà confermarsi: “A livello tecnico due ottime formazioni, anche se tornare al Picco sarà uno stimolo ulteriore per lo Spezia. Che vinca il migliore” il pensiero di Bruccini.

Aria di casa

Certo, il fattore Picco non può essere sottovalutato: “Sarà determinante, lo è sempre stato in ogni categoria e sarà una spinta in più per la squadra, il classico dodicesimo uomo in campo” spiega. Ma sugli obiettivi il giocatore ha una certezza: “Lo Spezia non merita la posizione che occupa, ha giocatori forti e la discriminante in un campionato così sarà certamente quella mentale. Per giocare al Picco serve personalità vista l’esigenza della gente” conclude.

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