28 Ottobre 2023 - 16:00

PAGELLE SP – Amian ovunque, che esordio Serpe. Il gol non arriva

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Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Cosenza, gara valevole per l’undicesimo turno di campionato di Serie B (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!). 

Le pagelle

DRAGOWSKI 6 – Chiamato in causa sul tagliato di Marras risponde presente deviando in angolo. Paratona su Forte al 20′, quando nell’uscita a croce sbarra la strada al gol dell’ex. Graziato nel finale dal palo di Venturi.

AMIAN 7 – È l’unico superstite della difesa titolare e comanda bene il reparto. Puntuale soprattutto di testa, da applausi in tre chiusura in scivolata. Partita di gran qualità, sfiora anche il gol nel finale.

GELASHVILI 6,5 – Buona la deviazione di testa su corner che non esce di molto. Il primo tempo scorre via liscio, nella ripresa è chiamato a contenere l’effervescente Tutino e lo fa bene.

SERPE 6,5 – La prima al Picco… nel ritorno al Picco. Il ragazzo bagna il suo esordio in B davanti ai propri tifosi e rompe il ghiaccio con due interventi in anticipo, mostrando una voglia grande così di sfruttare l’occasione. Il fisico c’è, due uscite palla al piede sono da evidenziare in maniera positiva. Gran colpo di testa nel finale, se non fosse che Micai si è vestito da superman.

ELIA 6,5 – Nel duello con Fontanarosa riesce spesso a sfondare, costringendo l’avversario al fallo. Vince tanti contrasti, anche se è da matita blu l’errore in costruzione che porta all’occasionissima di Forte. Lo Spezia apre varchi soprattutto dalla sua parte, sfruttando la sua velocità e il suo tocco. (Dal 61′ KOUDA 6 – Subito frizzante, va via con un paio di progressioni delle sue). 

BANDINELLI 6 – In ripresa dal problema alla spalla, gioca un tempo di lotta poi lascia il campo. (Dal 45′ CASSATA 5,5 – Anche sfortunato, spesso rimpallato).

S. ESPOSITO 6 – Conferma la sua crescita: si mostra per diversi cambi di gioco e verticalizzazioni che aprono spazi interessanti. Bene anche nella fase difensiva, meno sulle punizioni.

RECA 6 – Si sveglia a fine primo tempo, colpendo al volo di sinistro su bell’assist di Antonucci ma spedendo di poco alto. 

ZURKOWSKI 6,5 – Sgomita tanto sulla trequarti e la maglia gli si allunga di un paio di taglie da quanto gliela tirano. Sale spesso in area ma senza riuscire a tirare e quando lo fa è bravo Micai. Finalmente concreto, esce fra gli applausi. (Dal 90′ CANDELARI SV – Esordio in maglia bianca).

ANTONUCCI 6 – Subito battezzato da Minelli col giallo, ha due occasioni interessanti ma si fa murare. Gli manca la precisione al momento buono ma mette in porta Reca a fine primo tempo. Tanto tanto movimento, ma gli manca sempre qualcosa. (Dal 78′ CIPOT 6 – Porta un po’ di brio nel finale).

P. ESPOSITO 6 – Là davanti lo cercano spesso e tocca tanti palloni, imperversa nella difesa e chiama alla parata Micai ma dopo un fallo in attacco. Ci riprova dopo la mezz’ora, trovando il portiere, ma in generale è vulcanico. (Dal 61′ MORO 5,5 – Ha una netta occasione, la spreca malamente incespicando).

all. ALVINI 6 – Decide di mantenere l’assetto a tre, dando fiducia a Serpe e Gelashvili, 45′ in due. Lo Spezia gioca bene, vacilla un po’ nel primo tempo ma nel complesso impone il suo gioco. L’occasione più ghiotta è per gli avversari, ma a costruzione di gioco non c’è paragone. Il problema del gol, dopo i due di Palermo, si ripresenta: la squadra offre un bellissimo spettacolo era sensazione palpabile è che manchi davvero solo il gol.

8 thoughts on “PAGELLE SP – Amian ovunque, che esordio Serpe. Il gol non arriva

  1. Voti ottimi per una partita e giocatori mediocri… Scommetto che diventeranno automaticamente pessimi appena ci si renderà conto che sarà difficile non arrivare tra le ultime cinque…

  2. Bella e meritata pagella, maglia sudata dei giocatori ma se costantemente non vinci e non vai in gol ci sarà un perchè. Perchè?

  3. Amian intasa gli spazi in avanti. Nessuna insufficienza c un secondo tempo con un solo tiri in porta? Antonucci porta troppo e male il pallone . Fare uscire pio l’unico che in avanti si dava da fare, è l’ennesima perla di un allenatore da C

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