Lo Spezia è finalmente rientrato a casa, giocando sul terreno del Picco la partita contro il Cosenza, ma dovrà ancora attendere prima di vedere il suo stadio pienamente completato. Ieri, prima della gara, è andato in scena un sopralluogo da parte dell’assessore Giampedrone, del governatore della Regione Toti, con il sindaco Peracchini e Gazzoli e, nonostante la cautela dell’AD, si prova a fissare una data per rivedere l’agibilità della tribuna.
Spezia-Parma nel mirino
Come riferisce La Nazione, citando le parole dell’assessore, si potrebbe cerchiare di rosso la data del 2 dicembre in occasione di Spezia-Parma. Il condizionale è d’obbligo visti i recenti intoppi, ma una volta risolti i dilemmi sull’impiantistica le operazioni sono andate avanti in maniera spedita. Il primo passo, se non altro, è andato a buon fine e ieri le Aquile sono tornate nel loro nido seppur con venti giorni di ritardo con soddisfazione delle parti. Meno possibilista Il Secolo XIX, che si spinge fino a gennaio: tradotto contro Ternana, Parma e Bari il Picco sarà ancora senza un settore.
Agenda
I prossimi passaggi, si legge ancora sul quotidiano, prevedono ora una seconda fase: una volta completato l’ammodernamento della tribuna e dei locali interni (2 milioni e 950.000 euro), resterà poi l’ultima parte relativa alla Curva Ferrovia e sua copertura (850.000 euro) da completare la prossima estate. Al bilancio dei lavori si aggiungono anche gli interventi già effettuati nel settore ospiti, i corner della Piscina e i Distinti.