4 Novembre 2023 - 12:46

Alvini: “Manca il gol, ma miglioreremo. Abbiamo un grande gruppo”

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Alla vigilia di Cremonese-Spezia, a pochi giorni dal match di Coppa Italia, il tecnico delle Aquile Massimiliano Alvini ha presentato in conferenza stampa la partita dello Zini. Ecco tutte le sue considerazioni.

Le parole di Alvini

Sul calendario: “Non conta nulla che il nostro avversario si chiami Cremonese, perché l’equità di trattamento è il punto. Qui non c’è equità: Sassuolo, Torino e Frosinone giocano lunedì, è tutto chiarissimo ma non è un alibi e non lo sarà mai, bastava giocare un giorno prima. Serviva un po’ di attenzione e capire che giocare giovedì, domenica, poi mercoledì e di nuovo domenica è tanto, ma siamo pronti e sul pezzo. Il gruppo ha voglia e lo vedo ogni giorno. Ci siamo sempre stati anche se non è arrivata la vittoria”.

Sul gruppo: “Chi ha giocato in Coppa Italia non è una riserva, sono tutti titolari e sono contento delle risposte che ho avuto. Abbiamo portato il Sassuolo ai rigori e non abbiamo perso in 120′, potendo anche vincere. Un’ottima partita contro una squadra di A costretta a mettere in campo i suoi pezzi da novanta per vincere. Abbiamo intrapreso una strada precisa e perso ai rigori, serve merito per quanto fatto a Reggio Emilia. 

Sulla mancanza del gol: “Penso tutti i giorni ai giocatori che ho. La mancanza dei gol è un difetto ed è evidente: stiamo lavorando per migliorarlo e tocca a me farlo, attraverso questo passa anche il meglio della squadra ma sono certo che miglioreremo anche questo aspetto”.

Su Kouda e gli assenti: “Ha la febbre da venerdì, se tornerà domani vorrà dire che ha recuperato: a Palermo non stava benissimo ma è in grande scesa ed è merito dei direttori che ci hanno visto giusto. Come su altri, stiamo lavorando anche su di lui. Abbiamo fuori Ekdal, Zurkowski dovremo valutarlo, dopo il Cosenza ha avuto qualche problema, Bandinelli ci sarà ma non dall’inizio ma è sulla strada giusta. Mühl si è allenato ieri per la prima volta e oggi vedremo, Gelashvili non è a disposizione”.

Su Cipot: “Ha piena considerazione, mi piace tanto, ha sempre il sorriso sulla bocca ed è un piacere allenarlo. Gli sto dando tante possibilità, perché le merita. Credo molto in lui, come in tutti i ragazzi. All’inizio forse ho detto parole affrettate, ma questa squadra è futuribile, ha un percorso di crescita e sono certo che andrà sempre meglio”.

Su Hristov: “Felicissimo per lui, che ha ritrovato il campo. Conosciamo il percorso che ha avuto, quando giovedì è entrato siamo stati tutti contenti e si respira una bella aria nello spogliatoio. L’ingresso di Hristov ci ha fatto grande piacere”.

Sui giovani: “Bertola è diverso da Gelashvili, è più giovane e necessita di un percorso diverso, ma certamente è in crescita. È un fiore che lo Spezia può avere, come Kouda, Candelari, Pietra, Cipot, Esposito e altri. Bertola guida, sa uscire con la palla e stiamo lavorando per farlo anche con Gela. Uno è più marcatore, l’altro sa gestire meglio il pallone. Ma devono migliorare entrambi”.

Sul momento: “Il primo obiettivo è quello di togliersi dai bassifondi della classifica, dobbiamo guardare a questo ma vedo le possibilità di costruire qualcosa attraverso con questa quotidianità che si respira a Follo. Prendiamo di buono questo, proviamo a consolidarci”.

Sulla Cremonese: “È stata importante come tappa del mio percorso di crescita. Chi lavora lì ha conosciuto Alvini allenatore e Massimiliano uomo. Mi interessa però solo lo Spezia oggi, solo quello. È fantastico allenare questi giocatori, che mi trasmettono grande votala e ogni giorno mi fanno essere felice. Essere l’allenatore dello Spezia è speciale. Mi aspetto una partita con una squadra forte, con caratteristiche specifiche, noi metteremo in campo le nostre. Grande rispetto per tutti, ma vogliamo fare la nostra partita”.

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