In città si fa spesso il parallelismo fra la parabola discendente della Spal e quella dello Spezia, terzultimo in B dopo la retrocessione dalla A e in piena contestazione da parte dei tifosi. Entrambe le società hanno proprietà a stelle e strisce, con Tacopina da una parte e i Platek dall’altra ed entrambe sono nel mirino della piazza, esasperata dai risultati sportivi. I ferraresi sono penultimi nel girone B con 13 punti in 15 partite e dopo il cambio in panchina (Colucci ha sostituito l’ex Di Carlo). Ai microfoni di Telestense, il DG Corrado Di Taranto, arrivato a sostituire Gazzoli, ha espresso pensieri fin troppo comuni alla città ligure.
Le parole di Di Taranto
Sono contento che Tacopina sarà presto in città, perché lo attende un’agenda fitta di impegni. Avremo delle problematiche da discutere, ma daremo il massimo per trasmettere positività. Abbiamo commesso degli errori, ma possiamo ancora disputare un buon campionato. Il mercato? Il confronto col presidente è quotidiano insieme al Direttore Fusco, però penso che la città abbia bisogno di fatti concreti e non di proclami: aspetteremo il rientro del presidente e decideremo.