1 Dicembre 2023 - 13:38

D’Angelo: “Voglio ardore da tutti, bisogna togliersi giacca e cravatta”

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Parola al tecnico dello Spezia Luca D’Angelo oggi in conferenza stampa. Alla vigilia della delicata sfida con il Parma, l’allenatore delle Aquile ha presentato la partita spiegando le sue sensazioni sul gruppo anche a margine dell’amichevole settimanale disputata con la Primavera. Ecco tutte le considerazioni. 

Le parole di D’Angelo

Sul momento: “Bandinelli è recuperato a pieno regime ma perdiamo Cassata per squalifica. Gli altri sono tutti a disposizione, Antonucci compreso. La partitella con la Primavera è servita per provare soluzioni che proveremo ad attuare anche domani pomeriggio ed è stata utile. I ragazzi hanno grande dedizione e non hanno bisogno di sprone, ora tutto va messo in pratica in campionato. Non sono certo le motivazioni che mancano. Qualcuno si porta dietro i risultati negativi della passata stagione e di quest’anno. Dobbiamo renderci conto di chi può togliersi di dosso le scorie. In campo oltre alle caratteristiche serve anche il risvolto psicologico. Dobbiamo capire chi ha voglia di togliersi giacca e cravatta e mettersi indumenti più consoni. Servono atteggiamenti differenti più fisici e agonistici. Il talento verrà fuori”.

Sulla classifica: “Pesa, innegabilmente, ma siamo pronti per affrontare queste difficoltà. Chi vuole fare parte di questa squadra deve essere in grado di superare questi momenti, aiutandosi da solo e senza aspettare l’aiuto di altri. Chiedo alla squadra di giocare con ardore e penso che il tifoso non aspetti altro che incitare i suoi beniamini e sono convinto che non mancherà il supporto. Mancano cinque partite alla fine del girone di andata, poi c’è il ritorno. Comprendo la negatività e il non essere partiti bene, ma ci sono ancora tante partite da disputare e dobbiamo puntare a fare risultato contro ogni avversario. Se qualcuno non sopporta questa situazione lo accompagneremo alla porta”.

Sulla gara: “Qualche modifica potrebbe esserci contro il Parma rispetto a Genova: a sinistra ci sono Elia e Moutinho, domani affrontiamo una squadra forte e offensiva, che cambia spesso interpreti con ottimi risultati. Giochiamo in casa e dobbiamo aiutarci e farci aiutare dai tifosi. Dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione. Mi aspetto una gara di grande furore agonistico, che nel calcio è determinante. A volte la voglia di essere migliore dell’avversario è fondamentale nello sport”.

Sull’attacco: “Dobbiamo portare a regime la maggior parte dei calciatori. Con cinque cambi diventa fondamentale chi può subentrare: credo che lo Spezia crei occasioni da rete, che poi segnino attaccanti o centrocampisti cambia poco. Vogliamo portare più gente possibile in area avversaria e dobbiamo essere meno leziosi”.

Sul Parma: “Sono veloci e dovremo essere bravi a non concedere ripartenze e fare la nostra partita, pensando innanzitutto a difendere bene. Abbiamo giocatori in grado di mettere in difficoltà qualunque difesa e stiamo lavorando su cose che possono essere diverse rispetto a Genova. Il discorso dei due trequartisti era riferito alla gara con la Samp, a volte potremo giocare con due prime punte vere e l’atteggiamento non deve essere attendista ma aggressivo”.

Su Zurkowski: “Si è allenato bene tutta la settimana, è venuto fuori da un problema. Lo conosco, l’ho affrontato diverse volte e mi piace, è un centrocampista aggressivo e di inserimento, ha caratteristiche che sono determinanti in Serie B e da lui mi aspetto molto”.

Su Krollis: “Punta centrale col senso del gol, si vede negli allenamenti. Lo tengo in considerazione come tutti coloro che dimostrano di aver voglia di stare qui allo Spezia. Avrà le sue possibilità a gara in corso o dall’inizio”.

Sul lavoro: “C’è ancora tanto da fare, difficile dire a che punto siamo. Confido che domani ci siano passi avanti rispetto a Genova, in cui comunque per un’ora abbiamo fatto bene. Poi è venuta meno la tattica e abbiamo sofferto maggiormente e non siamo riusciti a rimontare. Negli ultimi 25′ abbiamo peccato di personalità, la Sampdoria non ci era superiore e avremmo potuto fare risultato”.

 

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