Con l’avvicinarsi del mercato di gennaio emergono alcune indicazioni importanti sul prosieguo della stagione dello Spezia, che deve risollevare una stagione. Il Secolo XIX spiega come dall’ultimo CdA, con anche i Platek collegati da remoto, siano arrivati input di reazione importanti: la prima trimestrale, seppur nel periodo limitato, avrebbe infatti presentato un ampio attivo e sono al vaglio alcune opzioni.
Amian il sacrificabile
Oltre al “tesoretto” di 5 milioni stanziato per le operazioni in entrata, resta Kelvin Amian il sacrificabile sul mercato. Il difensore piace in Italia e all’estero, con soprattutto Montpellier (leggi qui) in Ligue 1 ma anche Brest e Metz, ma è anche un insostituibile prima di Alvini e poi di D’Angelo, sempre in campo nelle 15 partite giocate. In aggiunta, ci sarebbero anche due club di B pronti però a proporre un prestito con obbligo di riscatto. Per lui c’è un contratto in vigore fino al 2026 e i Platek avrebbero previsto la possibilità di cedere a titolo definitivo Amian per almeno 4 milioni (era arrivato per 3,9 più bonus), permettendo una plusvalenza di circa 2 con l’ammortamento dell’ingaggio. Tuttavia, con il valore del calciatore diminuito dopo la retrocessione, potrebbero “bastare” anche 2 milioni, che con il risparmio lordo dell’ingaggio potrebbero pareggiare il conto evitando la minusvalenza. Difficile, ad oggi, che qualcuno possa arrivare fino alle cifre richieste.
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Se vendete anche lui di appetibile resta solo Kouda poi altro che fondo del barile…..