È stato il direttore sportivo del Modena Davide Vaira a scoprire, o meglio, a riscoprire Kleis Bozhanaj, l’uomo del momento in casa gialloblu. L’autore del bellissimo gol che è valso il derby contro la Reggiana si era già reso protagonista di una rete analoga, un calcio sotto la traversa da venticinque metri, contro il Catanzaro, ed anche allora era stato un gol da tre punti.
Un talento sbocciato, finalmente. Come sottolinea il Corriere dello Sport, Vaira lo aveva notato in Serie C e non si fece scappare l’occasione la scorsa estate, quando opzionò il giocatore albanese, che all’epoca era di proprietà dello Spezia, pur giocando in prestito nella Carrarese. La Primavera all’Empoli con i vari Baldanzi e soci lo aveva reso un talento da seguire, ma non abbastanza per scommetterci. Così, a gennaio il Modena perfezionò l’acquisto del 22enne che restò in Toscana fino a giugno per poi aggregarsi con la squadra di Paolo Bianco in ritiro. Il resto è storia recente. Bohzanaj, cresciuto con il mito di Kakà, oggi è l’osservato speciale di mezza Serie B, mentre lo stesso Vaira frena: non diamogli troppe responsabilità. «E’ proprio così – risponde il direttore sportivo canarino, che è a sua volta originario di Carrara – E’ stato molto bravo contro la Reggiana, quando è entrato si è fatto subito notare ed ha segnato una rete bellissima. Kleis è un ragazzo con qualità, però ora bisogna lasciarlo tranquillo e non dargli troppe responsabilità. Giusto osannarlo, però deve continuare a crescere senza pressioni. Può diventare un giocatore di livello, ma è il caso di fare un passo alla volta».