12 Dicembre 2023 - 10:27

A un passo dalla storia dello Spezia: a Verde manca pochissimo

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Sarà in dubbio fino all’ultimo per la sfida di venerdì contro il Bari, ma con un solo minuto in campo toccherà quota 100. Daniele Verde è prossimo a entrare nella storia del club bianco, di cui non è davvero mai stato protagonista banale. C’è lui in molti dei passaggi fondamentali del club in massima serie. Come ricorda Il Secolo XIX, esordio a Udine il 30 settembre 2020, nella prima vittoria aquilotta in A. Segna gol alle nobili del calcio come Milan, Fiorentina, Lazio, Roma, Atalanta. Sua la rovesciata aquilotta più bella di sempre, ai biancocelesti. C’è lui a servire ad Agudelo l’assist del primo gol a San Siro nella storica vittoria suggellata da Gyasi. È stato ancora lui a segnare una doppietta nel giorno dell’esonero di Luca Gotti, a Empoli. Ed è sempre Verde a tenere in piedi lo Spezia di Semplici con una rete al Ferraris alla Samp, che significava speranza, poi svanita.

Verde tornato centrale

Non è quello di oggi, il Verde che arrivò per felice intuizione di Meluso, ma pur sempre calciatore che ha garantito nelle altre 99 presenze ben 23 gol e 9 assist, decisivo per Italiano e Thiago Motta. Con Alvini e Gotti un rapporto complesso, con D’Angelo un tentato recupero. Subito dopo lo spareggio con il Verona si è dovuto operare. In estate è stato più volte vicino alla cessione, ma alla fine è rimasto. Gennaio dirà molto sul suo futuro, al di là di quella scadenza del 30 giugno 2025. 

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