19 Gennaio 2024 - 10:58

Amian e il sì al Bologna: cosa manca per il via libera

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Il Bologna è in continuo contatto con Eduardo Macia, responsabile dell’area tecnica dello Spezia, per il difensore Kelvin Amian. Come scrive il Corriere dello Sport, al di là dell’avvenuto acquisto del giovane serbo Mihajlo Ilic, classe 2004, Sartori e Di Vaio vogliono mettere a disposizione di Thiago Motta anche un centrale che possa in caso di necessità essere impiegato pure da esterno. Amian ha già detto sì al Bologna e per il momento sta voltando le spalle alle altre società (soprattutto il Palermo e il Genoa) che lo hanno richiesto e che sarebbero disposte a pagarlo bene, sui 4 milioni di euro, e a fargli sottoscrivere un contratto lungo e anche sufficientemente pesante sul piano dei numeri. È evidente che questa situazione sta portando inevitabilmente lo Spezia a chiedere la stessa cifra a Sartori, che fa orecchie da mercante, potendo contare sulla disponibilità del difensore.

Situazione

Il discorso è il seguente: fino a quando il Bologna avvertirà che ci sono i margini entro i quali poter chiudere questa operazione sicuramente andrà avanti, in caso contrario o deciderà di buttarsi su un’altra strada, oppure di restare così com’è ad oggi. E intanto D’Angelo ha deciso di toglierlo dai convocati per Spezia-Cremonese.

One thought on “Amian e il sì al Bologna: cosa manca per il via libera

  1. Questa situazione spiacevole è il frutto del clima creato dalla presidenza e dai dirigenti, a mio avviso, incompetenti.
    Tagliare glinstipendi, vendere tutti quelli che guadagnano, disimpegnarsi dai contrtti, puntando solo su prestiti di giovatori senza esperienza nei ruoli chiave, ha portato ad un rompete le righe di fatto per il quale i giocatori non hanno colpa.

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