23 Gennaio 2024 - 12:57

Giudice Sportivo: 6.000 euro di multa allo Spezia, 10 gli squalificati

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Contestualmente alla conclusione del 21esimo turno di campionato, il Giudice Sportivo ha espresso il dispositivo su squalifiche e sanzioni per tesserati e club. Non ci sono cartellini rossi sventolati in campo in nessuno dei match disputati, ma sono comunque 10 i giocatori fermati per un turno perché ammoniti da diffidati. Fra i 5 club multati anche lo Spezia, visto il lancio di fumogeni in campo avvenuto durante la partita contro la Cremonese, che ha costretto l’arbitro Camplone a interrompere la partita per alcuni minuti. Ecco il dispositivo completo.

Squalificati

Salteranno il prossimo turno ben dieci calciatori, tutti ammoniti da diffidati. Si tratta di: Masini e Falasco (Ascoli), Tutino (Cosenza), Lemmens (Lecco), Pergreffi (Modena), Brunori (Palermo), Girma, Cigarini e Portanova (Reggiana), Casiraghi (Sudtirol). Negli staff tecnici, una giornata al collaboratore del Lecco Locatelli, reo di aver criticato apertamente l’operato arbitrale. In casa Spezia non ci sono nuovi squalificati, fra i diffidati restano Amian (al momento accantonato), Bandinelli ed Elia. Spicca nel dispositivo l’ammonizione a Nikolaou, che costa anche 1.000 euro di sanzione per proteste nei confronti del direttore di gara in quanto capitano.

Sanzioni

Multato lo Spezia per lancio da parte dei propri sostenitori di fumogeni in campo: il gesto costa al club 6.000 euro, per lancio di fumogeni che hanno costretto il direttore di gara Camplone ad interrompere la sfida per due volte. Per gli altri: 2.000 ad Ascoli e Como per lancio di petardi e fumogeni in campo, 1.000 per Lecco e Ternana per lancio di un fumogeno.

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