Dieci gare per sperare. Il cammino aquilotto si decide al Picco

Restano dieci partite da giocare fino all’ultimo secondo, questa volta davvero dieci finali che da qui al 5 maggio vedranno protagonista lo Spezia. Almeno nella Regular Season, sempre che per le Aquile non si apra l’eventualità dei play-out. Saranno sei le gare da giocare al Picco e quattro in trasferta, con la speranza che l’effetto dato dal catino di Viale Fieschi possa tornare a fare una differenza che fino ad oggi si è vista poco.

In arrivo il Südtirol

A fare visita agli aquilotti ecco il Südtirol di Valente, che fu primo avversario dello Spezia in campionato a inizio stagione. Fu un pirotecnico 3-3 con doppietta di Moro e di Casiraghi, con reti di Reca e Odogwu, ma tante cose sono cambiate. La Nazione rievoca innanzitutto il doppio cambio in panchina: D’Angelo ha preso il posto di Alvini e Valente (dalla Primavera) quello di Bisoli, ma fra i bianchi sono cambiati anche moltissimi giocatori. A differenza dello Spezia, però, i biancorossi hanno mantenuto la vena realizzativa di Casiraghi – oggi a 12 centri – e sono a 35 punti, più vicini ai play-off che alla zona rossa.

Da non sbagliare

Quindi, dopo l’impegno di sabato, ce ne sarà uno cruciale contro la Reggiana oggi prima delle salve, poi il vero e proprio spareggio contro l’Ascoli in casa. La settimana successiva arriverà in Liguria il fanalino di coda Lecco (all’andata 0-0 rischiato), poi inizieranno gli scontri duri. Ci sarà la trasferta di Parma contro la capolista, quindi la Sampdoria casalinga, il viaggio a Brescia e di nuovo Palermo al Picco. Si chiuderà poi con la non facile tappa di Cosenza e con il lanciato Venezia. Servirà sfruttare al meglio turni casalinghi per provare a completare un campionato messosi in netta difficoltà.

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