Il tema lo ha introdotto Daniele Verde nel post-partita del Picco, poi lo ha ripreso Jagiello nell’intervista uscita in queste ore. L’essere “bello” per lo Spezia non paga, lo fa molto di più l’essere “sporco”. Una squadra pratica, operaia, anche con sofferenza, come la vittoria sul Südtirol che consente di sperare ancora. Il Secolo XIX oggi in edicola riprende proprio questo tema, soffermandosi sulle statistiche della partita: solo il 37% di possesso palla ma 12 tiri verso la porta avversaria contro i 9 ospiti, 6-5 il conto degli angoli, 17 falli e meno passaggi in totale.
Metamorfosi
Il salto in avanti operato da D’Angelo rispetto all’inizio della stagione è netto, confermato dai numeri. Resta la macchia della Feralpisalò, perché quei tre punti oggi sarebbero quasi salvezza, ma ci sono anche i sette risultati utili su otto gare giocate. Verde si gode i 7 gol personali da 15 punti totali, Salvatore Esposito è finalmente più sostanza e al servizio della squadra, accanto all’equilibratore Nagy. Il passo in avanti del numero 10 appare notevole e le geometrie con il collega ungherese vanno alla grande. Insomma, è uno Spezia “sporco” che rende molto meglio.
Votate i vostri migliori di Spezia-Venezia
- Elia (25%, 347 Votes)
- Reca (18%, 246 Votes)
- P. Esposito (13%, 184 Votes)
- Hristov (12%, 169 Votes)
- S. Esposito (11%, 156 Votes)
- Nagy (6%, 78 Votes)
- Bertola (5%, 72 Votes)
- Di Serio (4%, 54 Votes)
- Zoet (2%, 32 Votes)
- Bandinelli (2%, 31 Votes)
- Vignali (1%, 7 Votes)
- Mateju (0%, 6 Votes)
- Wiśniewski (0%, 6 Votes)
- Falcinelli (0%, 3 Votes)
- Cassata (0%, 3 Votes)
- (0%, 0 Votes)
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